Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Tre giorni di approfondimenti sui flussi migratori Mediterranei

LIVORNO – Una tre giorni (dal 13 al 15 settembre) per discutere a tutto tondo sul tema delle migrazioni, conoscerne le cause e favorire una cultura politica per una concreta gestione. Il workshop si intitola “Il Rifugio della sabbia”. Da Mare Nostrum a spazio di frontiera ed è organizzato dal Comune di Livorno con l’intento “di far riflettere la cittadinanza livornese, e non solo, sulla situazione in cui versa il Mediterraneo oggi, rotta percorsa da migliaia di donne, uomini e bambini alla ricerca di un futuro migliore”.

[hidepost]

A parlare del tema del flusso migratorio in tutte le sue sfaccettature saranno chiamati studiosi, esperti provenienti dal mondo delle organizzazioni non governative, esponenti del mondo della cultura; numerosi relatori in grado di fornire una lettura oggettiva del fenomeno migratorio in atto, riuniti in un luogo simbolo della città, nella bellissima Fortezza Vecchia protesa verso il mare.

“Il Rifugio della sabbia” – richiamando versi virgiliani dell’Eneide – intende dunque discutere sull’emergenza sbarchi, sul fenomeno migratorio che necessita quanto prima interventi mirati e organici da parte del nostro Paese e dall’Europa.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Settembre 2019

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio