Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alla Mini-Transat con il Tarros Group

LORIENT – È cominciato il conto alla rovescia per la partenza della Mini-Transat, la più importante e antica competizione d’altura in solitario che vede schierato anche equipaggi italiani. E Tarros Group sale a bordo di “Geomag” come co-sponsor. Il gruppo Tarros, con sede a La Spezia e presente in sedici paesi, come noto è un’azienda leader nella logistica delle merci, e da anni è anche al fianco del navigatore Giovanni Soldini. Oggi Tarros sceglie di supportare Beccaria, il giovane velista milanese, reduce da 9 vittorie su 12 competizioni e tra i favoriti di questa nuova edizione della Transat. Alberto Musso, presidente Tarros Group ha dichiarato:

[hidepost]

“Tarros nasce sul mare e nel mare ha sviluppato i suoi 191 anni di attività.

Ogni giorno Tarros, grazie al lavoro delle sue 600 persone, collega con le sue navi e suoi mezzi le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 30 porti e oltre 300 milioni di abitanti dell’area mediterranea.

È con molto piacere che saliamo a bordo con Ambrogio Beccaria che con le sue imprese interpreta i valori della nostra azienda.

La Mini-Transat, con la preparazione e l’impegno che richiede rappresenta bene il nostro mondo della logistica: imprevedibile, competitivo e ambizioso. Perché è grazie a principi come qualità, sostenibilità e soluzioni innovative che si possono affrontare le sfide più dure.

Essere al fianco di un grande marinaio e di una giovane promessa del mare come Ambrogio è per tutti noi motivo di grande orgoglio”.

Beccaria, che da qualche mese ha spostato il suo quartier generale a Lorient in Bretagna, ma ha vissuto e studiato ingegneria nautica a La Spezia dove ha fatto la conoscenza di quest’azienda, commenta così la nuova partnership:

“Tarros è un’azienda particolare, quando sono entrato nella loro sede a La Spezia sono rimato sbalordito… un edificio costruito con dei container e arredato come fosse una nave, devo dire che si respirava veramente un’aria marinara!

Questa partnership mi rende molto fiero perché per me Tarros rappresenta perfettamente l’azienda virtuosa italiana, attenta ai lavoratori, al territorio e all’innovazione. Inoltre sarà per me un onore portare i colori di un’azienda del Golfo dei Poeti attraverso l’Atlantico”.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Settembre 2019

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio