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I problemi del “Galileo” secondo l’agenzia GNSSA

ROMA – Si chiama “Galileo”, è la più grande rete satellitare europea utile a rendere possibili le geolocalizzazioni dei navigatori, delle istituzioni finanziarie e molto altro. Però secondo gli specialisti del settore, a metà luglio è andato totalmente fuori servizio. A riportare il diffuso malfunzionamento – scrive la stessa agenzia europea – è stata una nota pubblicata il 13 luglio nella sezione ufficiale del servizio, che ha esortato tutti gli utenti a non utilizzare i segnali di Galileo per questioni di sicurezza.

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Secondo quanto riportato dalla Global Navigation Satellite System Agency europea, lo spegnimento globale della rete di satelliti Galileo sarebbe dovuto ad un “incidente tecnico correlato all’infrastruttura di terra”. Dei 26 satelliti artificiali orbitanti, 24 sono risultati inaffidabili, e 2 sono in modalità di test. Questo down globale dei satelliti europei, riguarda solo i servizi di sincronizzazione e di navigazione Galileo e non ha influenzato il servizio SAR, utilizzato per localizzare e soccorrere le persone in situazioni di pericolo. Si sta procedendo rapidamente a risettare tutto il sistema. Nel frattempo, secondo GSA ci sono già un bilione di smartphone abilitati o abilitabili a ricevere i servizi di Galileo. E dall’anno prossimo, se non ci saranno altri inconvenienti, i segnali del 112 saranno ricevibili in automatico da tutti i telefonini collegati con Galileo.

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Pubblicato il
11 Settembre 2019
Ultima modifica
12 Settembre 2019 - ora: 07:11

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