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Economia e sostenibilità nel convegno camerale

Nella foto: L’assessore durante il suo intervento.

LIVORNO – Tre giorni di lavori, cominciati mercoledì scorso in Camera di Commercio, sui temi della sostenibilità ambientale del territorio, con particolare riguardo al porto e ai suoi problemi di inquinamento. Una tre giorni che ha riunito i partner internazionali del progetto Passage, finanziato dal programma Interreg Europe, per fare il punto sulle azioni che possono essere adottate in aree come quella livornese caratterizzate da porti ad intenso traffico, per far crescere un’economia a basse emissioni di carbonio.

Molto centrato l’intervento di apertura mercoledì dell’assessore comunale livornese al porto Barbara Bonciani. Il Comune di Livorno con il nuovo assessorato porto e integrazione città-porto – ha detto – intende avviare un tavolo di confronto con gli stakeholder della comunità portuale sulla sostenibilità ambientale. A seguito della direttiva europea 2016/802/UE relativa alla riduzione del tenore di zolfo in alcuni combustibili liquidi e del nuovo regolamento approvato dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), a partire dal primo gennaio 2020 le navi dovranno limitare le emissioni di zolfo al di sotto dello 0,5%.

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“Questo regolamento – ha illustrato l’assessore Bonciani – rappresenta un cambiamento importante per l’industria marittima e allo stesso tempo offre nuove opportunità di confronto al sistema città-porto. Mai come in questo momento, è necessario che la città e il porto collaborino insieme per attivare strategie di medio e lungo periodo volte alla mitigazione degli effetti avversi causati dalle polveri sottili emesse nell’atmosfera dalle navi in transito e sosta nel porto di Livorno. Il fine comune è quello di garantire che anche nella nostra città in futuro, come già accade in molte città di porto del nord europa, i cittadini e i lavoratori portuali possano respirare un’aria più pulita. Le emissioni delle navi costituiscono infatti una delle maggiori cause di inquinamento urbano nelle città di porto e incidono negativamente sulla salute dei cittadini.”

Le nuove normative aprono agli operatori marittimi diversi opzioni di scelta. Gli stessi potranno infatti passare a combustibili con basso contenuto di zolfo, convertire le navi o le flotte all’utilizzo di gas naturale liquefatto (GNL) o installare degli scrubber, vale a dire apparecchiature che consentono di abbattere la concentrazione di sostanze presenti nella corrente grassosa.

“Sappiamo che il processo in atto – ha concluso l’assessore Bonciani – non si configura semplice per l’industria marittima, anche a seguito di incertezze e problematiche, fra cui i costi elevati delle operazioni e la disponibilità di carburante. Anche per questo motivo – ha concluso – l’amministrazione comunale intende prendere parte al processo in atto in modo propositivo, offrendo il proprio contributo nella definizione di strategie volte a facilitare questo processo, con lo scopo di favorire un miglioramento della qualità di vita dei cittadini”.

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Pubblicato il
14 Settembre 2019

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