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Una serata di charity per “Il Porto dei piccoli”

GENOVA – Si svolgerà lunedì 21 ottobre, a bordo di MSC Seaview, la tradizionale serata di charity a favore della onlus genovese “Il Porto dei Piccoli”, dedicata a raccogliere fondi a sostegno di attività e laboratori di scienze ambientali e biologia marina per i bambini in cura presso gli ospedali liguri e, in particolare, presso l’Istituto Giannina Gaslini di Genova.

Promossa da Capitaneria di Porto di Genova, International Propeller Club di Genova e MSC Crociere, la serata vedrà la presenza di circa 200 persone e di numerosi ospiti. Nel corso dell’evento si terrà, inoltre, una lotteria benefica che mette in palio numerosi premi, tra cui una crociera di una settimana per due persone in Mediterraneo su MSC Grandiosa, la nuova ammiraglia della compagnia crocieristica che il 22 novembre arriverà per la prima volta a Genova, il principale porto a livello mondiale di MSC Crociere.

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Il ricavato della serata verrà devoluto interamente al progetto “Il mare dentro” e consentirà al “Porto dei piccoli” – onlus fondata a Genova nel 2005, che finora ha assistito oltre 10.000 bambini – di continuare a sviluppare progetti, ispirati al mondo del mare, in grado di arrecare sollievo ai bambini in terapia, stimolandoli attraverso il gioco e perché grazie al gioco possano ritrovare gioia, serenità e coraggio per affrontare meglio la malattia. Il mare rappresenta la caratteristica costante delle attività ludico-pedagogiche che, ogni giorno, gli operatori del “Porto dei piccoli” portano in ospedale e nelle abitazioni dei bambini: il mare è infatti un elemento che unisce, mette in comunicazione con luoghi lontani e coinvolge con la sua infinita bellezza; è una formidabile risorsa che porta con sé cultura e storia, valori umani, serenità e forza.

“La Capitaneria di porto – ha dichiarato il direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova, ammiraglio ispettore Nicola Carlone – è al fianco de Il Porto dei piccoli sin dalle sue origini, ben consapevole dell’amore che i suoi Operatori portano ogni giorno ai bambini che affrontano la malattia a Genova, come in tante altre città italiane. Mettere il Mare al centro dei programmi ludico-pedagogici a loro dedicati ha, d’altronde, costituito un’intuizione in perfetta sintesi con l’impegno che la Guardia Costiera opera da sempre per la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente marino.”

“Il nostro Gruppo ha eletto la solidarietà a valore fondamentale e presta da sempre un’attenzione particolare a tutte le iniziative che riguardano il mare.” – dichiara Leonardo Massa, country manager MSC Crociere – “Siamo quindi realmente onorati di poter contribuire a una serata così importante, organizzata in una città e in un porto al quale siamo particolarmente legati e che rappresenta ormai il nostro principale scalo a livello mondiale”.

“Il Propeller Club – Port of Genoa è da sempre schierato a fianco di coloro che operano in favore dei meno fortunati. Soprattutto nei confronti dei piccoli che soffrono, la compartecipazione affettuosa e solidale costituisce un momento imprescindibilmente importante per tutti i nostri soci.” – queste le parole dell’avvocato professoressa Giorgia Boi, presidente del Propeller Club – “Per questo il Propeller Club applaude all’opera di sostegno da tempo posta in essere dal “Porto dei piccoli” e si unisce a tutti coloro che hanno promosso questa manifestazione, lieto del contributo che questo evento potrà dare a chi ha tanto bisogno non solo di cure ma anche di affetto, forza e serenità per superare la “burrasca”.

“Siamo davvero felici che tante realtà del porto di Genova abbiano collaborato per realizzare un evento che unisce divertimento e solidarietà per Il Porto dei piccoli.” – riporta Gloria Camurati, fondatrice e direttore generale della Onlus – “Da quattordici anni la nostra Associazione offre svago e sostegno ai bambini in cura, portando dalle banchine dei porti alle corsie d’ospedale e a casa il fascino e l’energia positiva del mare che, sotto forma di gioco e divertimento, riesce a rendere l’esperienza del ricovero e della terapia immediatamente più leggera e meno traumatica.”

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Pubblicato il
16 Ottobre 2019

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