Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’Anno Accademico della Marina inaugurato per tutte le scuole

Nella foto: Gli Istituti di Formazione della Marina Militare.

LIVORNO – Nella grande sala della palestra in Accademia Navale ha avuto luogo mercoledì la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020 per tutti gli istituti di formazione della Marina Militare: una novità che ha voluto comprendere in un’unica cerimonia anche le scuole per i sottufficiali e l’istituto Morosini di Venezia. Hanno presenziato il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e il comandante delle scuole della Marina ammiraglio di squadra Alberto Bianchi. Ha fatto gli onori di casa il comandante dell’Accademia Navale contrammiraglio Flavio Biaggi. Erano presenti esponenti del mondo universitario degli atenei più collegati all’Accademia, a testimonianza sia dell’importanza che la formazione riveste per la Marina Militare che della collaborazione avviata tra la Forza Armata e il mondo universitario, in particolare con le realtà di Pisa, Genova, Napoli, Venezia, Trieste e Bari.

[hidepost]

L’inaugurazione dell’anno accademico – hanno sottolineato nei loro interventi l’ammiraglio Cavo Dragone e l’ammiraglio Bianchi – ha voluto coinvolgere tutti gli Istituti di formazione della Marina Militare, ovvero i frequentatori: dell’Accademia Navale di Livorno, Scuole Sottufficiali di Taranto e La Maddalena, Scuola Navale Francesco Morosini, dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia e della Scuola Telecomunicazione delle Forze Armate di Chiavari.

Nel corso della cerimonia il professor Lorenzo Genitori, coordinatore regionale di neurochirurgia pediatrica e direttore del centro d’eccellenza del Meyer di Firenze, ha tenuto una “lectio magistralis” sull’esegesi dell’eccellenza, riferendo anche su alcuni degli studi e degli interventi più significativi effettuati nel suo campo.

Gli ambiti formativi della Marina Militare – è stato specificato nelle successive prolusioni – si sono evoluti di pari passo con lo sviluppo tecnologico delle nuove costruzioni navali, da quelli tecnico-professionali connessi alla formazione di base a quelli di livello universitario d’eccellenza.

“La formazione della Marina militare – ha detto il sottosegretario alla difesa – è fondata sui valori etico/morali che da sempre contraddistinguono gli uomini e le donne dei suoi equipaggi di ogni ordine e grado.

Al termine della cerimonia sono stati consegnati i premi e i distintivi d’onore agli allievi risultati meritevoli nel corso del precedente anno accademico per attitudine professionale e rendimento negli studi. Sono: l’aspirante guardiamarina Cesare Torregiani (Accademia Navale) il sergente Francesco Deluca (scuola sottufficiali La Maddalena) il brigadiere Mattia Valente (scuola sottufficiali di Taranto) e l’allievo Antongiulio Izzo (scuola navale Morosini).

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Novembre 2019

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora