“I nostri terminal non sono saturi, ma, al contrario, hanno ampi margini di crescita e sviluppo: possono ancora aumentare la loro operatività del 50%”. Il presidente Matteo Gasparotto descrive così l’attuale stato dell’Interporto Quadrante Europa di Verona, tra le più grandi piattaforme logistiche intermodali d’Europa, che ha appena presentato, insieme con Rfi, l’ulteriore progetto di ampliamento, con lo sviluppo del Quarto Modulo da 750 metri. “Oggi – prosegue il presidente -, facciamo 16mila treni l’anno e possono arrivare, nelle attuali condizioni a oltre 20mila. Attualmente, togliamo dalla strada 500mila mezzi pesanti sul corridoio del Brennero e con un ulteriore crescita possiamo arrivare a 600mila”.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.