Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Brunello di Montalcino “Benvenuto” con il 2020

Francesco Ferrarini

SIENA – Credem, tra i principali e più solidi istituti bancari italiani, è stato il partner della 27a edizione di “Benvenuto Brunello 2020”, manifestazione di punta organizzata dal Consorzio del Brunello di Montalcino per presentare la nuova annata del vino introdotta sul mercato nel 2020.

Credem, istituto nato oltre 100 anni fa con il nome di Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia, da sempre sostiene con decisione il settore agroalimentare e vitivinicolo. Nel 2019, in particolare, i finanziamenti erogati alle imprese appartenenti al settore agroalimentare hanno raggiunto 800 milioni di euro, +30% rispetto al 2018, trend di crescita che si conferma anche per il comparto vitivinicolo. L’obiettivo per il 2020 è proseguire con decisione nel sostegno al settore ed erogare 150 milioni di euro di prestiti alle imprese vitivinicole.

[hidepost]

“Si è concretizzata a partire dal 2019 l’opportunità di attuare una importante partnership con Il Consorzio del Brunello di Montalcino che rappresenta un’eccellenza conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo”, ha dichiarato Francesco Ferrarini, direttore territoriale Toscana di Credem. “Riconosciamo nel Consorzio e nei Produttori del Brunello un insieme di valori che sono anche quelli della nostra banca: dinamismo, impegno costante, a cui si aggiungono passione, responsabilità e trasparenza. Tutto per raggiungere risultati eccellenti. Riteniamo che la ricerca dell’eccellenza sia una caratteristica comune tra i produttori di Brunello e la nostra azienda. Credem”, ha aggiunto Ferrarini, “cerca di distinguersi in un contesto bancario molto competitivo, tutelando i risparmi dei clienti e conquistando la loro fiducia, innovando i servizi e sostenendo i progetti di famiglie e imprese”.

Credem ha scelto di associare il proprio brand a tale manifestazione – conclude la nota dell’istituto bancario – che si è svolta nei giorni scorsi a Montalcino (Siena) con la partecipazione di oltre 140 cantine produttrici di Brunello, per ribadire con decisione la propria strategia di sostegno al settore vitivinicolo che rappresenta un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo.

[/hidepost]

Pubblicato il
29 Febbraio 2020

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora