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Quasi trecento pacchi alimentari donati dai portuali e dalle aziende

Nella foto: Il presidente della CPL Enzo Raugei con uno dei pacchi.

LIVORNO – È partita sabato mattina dal palazzo della Compagnia Portuali un’importante iniziativa per la consegna dei pacchi alimentari per le famiglie livornesi in difficoltà, a causa delle conseguenze legate all’emergenza Covid-19. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra la Compagnia Portuale, la Compagnia Impresa CILP, la Società Volontaria di Soccorso e la Coop del Tirreno.

Nella migliore delle tradizioni dei portuali livornesi, ciascun lavoratore ha voluto personalmente dare un contributo.

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CPL e CILP hanno coinvolto i lavoratori attraverso una sottoscrizione, con l’hashtag # UN LAVORATORE PER UNA FAMIGLIA, grazie al quale è stato possibile comporre 270 pacchi, per i quali hanno contribuito anche le aziende con la convinta adesione dei soci e dei soci in CILP, Neri e Negri. La Coop del Tirreno ha composto i pacchi contribuendo con uno sconto sul valore complessivo e la SVS, insieme anche ai nostri lavoratori, provvederà alla consegna a casa delle famiglie mettendo a disposizione mezzi e volontari, coordinandosi con l’assessorato al sociale del Comune di Livorno.

Questa iniziativa – sottolinea una nota della CPL – è in continuità della visione solidaristica del porto, che da sempre è legato alla città ed alla comunità cittadina. Purtroppo la fase che stiamo attraversando ha visto la cessazione totale di molte attività con la conseguente sospensione delle attività lavorative ad esse collegate. Il porto non è immune da questo ma non si è fermato e per questo – sottolineano i portuali – abbiamo ritenuto giusto dare un contributo a chi ha difficoltà maggiori.

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Pubblicato il
13 Maggio 2020

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