Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Lo yachting post Covid-19

Nella foto: Uno mega-yacht “imbozzolato” alla Benetti.

LIVORNO – Il “quasi libera quasi tutti”, per usare la formula un pò ironica con cui è stata accolta la “fase 3”, ha però dato respiro a uno dei settori più importanti dell’economia marittima italiana, i lavori, la costruzione e il refitting dei megayachts. Dal gruppo Azimut/Benetti al gruppo Ferretti fino ai vari Codecasa, Sanlorenzo, Tankoa eccetera, è ripresa in pieno l’attività. Il che vuol dire che riprenderà un flusso di risorse con riflessi immediati su centinaia e centinaia di lavoratori, di piccole imprese dell’allestimento e della catena dei supply.

Per far fronte allo stop imposto dalle prime fasi dell’anti-Covid 19, in alcuni cantieri come Benetti, si è provveduto a “imbozzolare” i mega-yacht in allestimento a terra o destinati al refitting, per ripararli delle condizioni meteo ma anche e specialmente per poter consentire interventi protetti al loro interno.

[hidepost]

*

Rimane ancora in sospeso il mercato dello yachting, che per gli analisti rischia di essere un vero e proprio bagno di sangue nel settore della piccola e media nautica. Non tutto è ancora chiaro, perché le misure restrittive dell’utilizzo delle barche – in particolare la limitazione di due sole persone a barca, che rende ingestibili gli scafi a vela oltre una certa dimensione – stanno lasciando dubbi interpretativi da regione a regione. Da qui la simpatica – e caustica – vignetta apparsa su “PressMare” di qualche tempo fa, con la quale si ironizza benevolmente sulla voglia di cambiare barca e sul problema del mercato dell’usato, ma in particolare del nuovo.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Maggio 2020

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora