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Gorgona, chiusi gli allevamenti: l’isola diventa “animal free”?

Nella foto: Un momento dell’imbarco.

GORGONA ISOLA – L’operazione era stata contestata dal personale della colonia penale agricola, che lamentava giustamente un provvedimento che farà mancare carne fresca ai quasi duecento abitanti dell’isola, specie d’inverno quando i collegamenti via mare sono preclusi. Ma ci hanno messo il cappello sopra anche le associazioni ambientaliste, e nella vera sostanza il ministero di Grazia e Giustizia – dicono gli agenti di custodia – è stato preso un provvedimento che alleggerisce le finanze della colonia in quanto l’allevamento richiedeva mangimi e interventi tutti da far venire dal continente.

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Si vedrà quanto sarà stato il vero risparmio e quanto invece la mossa preluderebbe a una progressiva dismissione dell’isola di Gorgona da colonia penale agricola. L’ultima rimasta in Italia dopo la chiusura delle altre isole. Voci di una revisione del programma carcerario girano da tempo: e il Comune di Livorno, di cui l’isola fa parte come territorio, ha sempre dichiarato di avere programmi alternativi di sviluppo turistico sostenibile. Intanto a questo primo passo, il trasferimento degli animali da carne, ha voluto assistere insieme al direttore del carcere Mazzerbo anche il sindaco di Livorno Salvetti.

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Pubblicato il
1 Luglio 2020

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