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Protezione Civile: riunione operativa per le ecoballe

ROMA – Finalmente si sta entrando nel vivo per lo scandalo delle “ecoballe” disperse nel Golfo di Follonica. Si è tenuta infatti giovedì scorso presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, la prima riunione operativa del Comitato di Indirizzo incaricato di vagliare ed approvare il piano di recupero delle balle disperse sui fondali.

Alla riunione – riferisce una nota – presieduta dal capo Dipartimento Angelo Borrelli, coordinatore dell’intervento, hanno preso parte la Marina Militare e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, già indicati come soggetti attuatori dell’intervento, ed è stata occasione per formalizzare i membri e dare avvio alle attività del Comitato di Indirizzo, composto dall’ammiraglio (CP) Aurelio Caligiore, che ne raccorda le attività, e da referenti del Ministero dell’Ambiente, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, della Regione Toscana, del Comune di Follonica, del Comune di Piombino, dell’Azienda Sanitaria territoriale, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), oltre che dei due soggetti attuatori e del Dipartimento stesso.

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All’esito della riunione, in cui i tecnici della Marina Militare hanno presentato la prima pianificazione delle attività, illustrandone modalità operative, assetti da utilizzare e prontezza d’impiego, è stato deciso che tale programmazione verrà integrata, in particolare con il supporto di ISPRA e ARPAT, al fine di garantire il monitoraggio ambientale delle aree interessate dagli interventi. Grazie alla sinergia di tutti gli attori – conclude la Protezione Civile – verrà predisposto un piano dettagliato che sarà operativo nei prossimi giorni. Con la speranza, aggiungiamo noi, che finalmente si smetta con le riunioni e si cominci a recuperarle, oltre che a cercare quelle ancora “fantasma”.

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Pubblicato il
5 Agosto 2020

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