ROMA – Meno di 20 rifiuti marini ogni 100metri lineari di costa per considerare una spiaggia in buono stato ambientale. È il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo, e recentemente pubblicato dalla Commissione EU, per definire una spiaggia pulita. Lo riferisce nel suo blog “Ambiente informa”.
Un traguardo ambizioso in particolare per i Paesi euro-mediterranei dove le concentrazioni di rifiuti spiaggiati risultano marcatamente più elevate rispetto a quelle di altri mari europei (Mediterraneo: 274 oggetti/100m; Mar Baltico: 40 oggetti/100m; Mar Nero: 104 oggetti/100m). In Italia, i valori mediani nelle tre sottoregioni sono pari a 559 oggetti/100m nel Mar Adriatico, 421 oggetti/100m nel Mediterraneo Occidentale e 271 oggetti/100m nel Mar Ionio e Mediterraneo Centrale.
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