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A Nola i TEUs su ferro dalla Cina

NOLA – C’è chi programma a parole e chi va velocemente ai fatti. È diventato velocemente realtà il collegamento ferroviario tra la Cina e l’Interporto di Nola, aprendo una nuova frontiera tra due mondi che sono destinati a integrarsi sempre di più. Intanto sono giunti a Nola (Napoli) nei giorni scorsi infatti i primi container provenienti da Shunde, città del Sud della Cina.

La merce è arrivata via treno all’interporto nolano senza nessun trasbordo intermedio, così come è stata caricata in Cina, con un transit time di circa 21 giorni, percorrendo 9.060 km di ferrovia, con tappe presso gli hub di Kaliningrad (Russia), Rostock (Germania), Verona (Interterminal).

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Il via a questo innovativo servizio di trasporto transfrontaliero combinato (ferrovia-camion-ferrovia) si deve ad una partnership tra ISC Intermodal srl, MTO privato di proprietà al 100% di Interporto Campano S.p.A., e ITS-International Transport Solution S.r.l., casa di spedizioni internazionali.

La nuova partnership è stata in grado di offrire al cliente, un’importante azienda del napoletano importatore di motori semilavorati, un servizio ad hoc door-to-door attraverso il prelievo della merce direttamente presso gli stabilimenti cinesi del produttore grazie all’utilizzo di UTI (Unità di Trasporto Intermodale) da 40hc.

I vantaggi del servizio sono di tipo operativo, per il rapporto diretto con sdoganamento in importazione presso la dogana di Nola e per i ridotti rischi di dannosità della merce, e anche ambientali, specie in relazione alla riduzione di emissione di CO2, calcolata del 20% (fonte ecotransit.it).

La ISC Intermodal, grazie alla continua ricerca di sinergie e sviluppo attraverso i servizi offerti ai clienti, si è così candidata ad essere il riferimento per i traffici (da e per) Cina – Sud Italia, fornendo i collegamenti giornalieri su Verona e Milano, garantendo la resa della merce in T1/Temporanea direttamente a Nola, anche grazie al terminal del gruppo madre T.I.N Terminal Intermodale Nola (altra società controllata al 100% da Interporto Campano) che, oltre a garantire i servizi di terminalizzazione e le proprie aree/magazzini, contribuirà alla crescita strategica di questo nuovo trade.

Il direttore commerciale della ISC Intermodal, Simone Tintori, ha dichiarato: “Siamo sicuri che sia la strada giusta per un mercato in continua espansione e sviluppo. La nostra neutralità e il nostro Network sono le scelte di sviluppo su cui abbiamo investito. Ci sono nuovi progetti ambiziosi che stiamo per lanciare e a breve comunicheremo sempre grazie al supporto dei nostri clienti”.

Francesco De Stefano finance, administration & control manager di ITS ha aggiunto: “Questa iniziativa apre le porte ad una nuovo scenario nei trasporti dal Far East verso il Sud Italia, oggi ad esclusivo appannaggio dei trasporti navali ed aerei. Inoltre i servizi possono essere gestiti attraverso gli hub di Segrate e Verona con collegamenti giornalieri da/per Nola”.

“In questi tempi peraltro difficili a livello nazionale e mondiale – ha sottolineato l’amministratore delegato di Interporto Campano, Claudio Ricci – per la società, che è concessionaria della Regione Campania, la parola d’ordine è crescita e innovazione. Quindi, ampliamento dell’area interportuale e valorizzazione del sito esistente, attrazione di nuovi utenti (logistica, servizi e light industrial), investimenti per l’applicazione di tecnologie AI e automazione nonché sviluppo delle attività operative core, in primis il trasporto ferroviario merci e l’intermodalità. Il tutto con grande attenzione per la sostenibilità ambientale, in stretta collaborazione con la Regione Campania, che negli ultimi anni non ha mai fatto mancare il suo supporto essenziale”.

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Pubblicato il
4 Novembre 2020

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