Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Marevivo ora ha vinto sulla plastica monouso

ROMA – “I nostri appelli sono stati ascoltati”. È con legittima soddisfazione che la presidente nazionale dell’associazione ambientalista Marevivo Rosalba Giugni annuncia che “dopo mesi di intenso lavoro di sensibilizzazione sull’inquinamento causato dai bicchieri di plastica monouso – solo in Italia ne consumiamo oltre 20 milioni al giorno, di cui il 20% finisce nell’ambiente -, il Senato ha approvato l’emendamento supportato da Marevivo e presentato dai senatori Lorefice e Giammanco e i loro colleghi. Grazie a tutti i senatori che hanno supportato e votato in favore dell’emendamento.

[hidepost]

Grazie ai nostri web-attivisti!

Anche da remoto – conclude Rosalba Giugni – è possibile portare avanti importanti azioni in difesa del mare e dell’ambiente, e i tweet-bombing delle ultime settimane lo hanno dimostrato.

[/hidepost]

Pubblicato il
4 Novembre 2020

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio