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“Revoluce” entra nel mercato del gas

SALERNO – A differenza di molte aziende, la startup salernitana chiude il 2020 con un bilancio positivo e l’apertura ad un nuovo mercato. In nome della trasparenza e del dialogo – sottolinea una sua nota – apre un club esclusivo per i suoi utenti.

Se la maggior parte delle aziende di tutto il mondo ricorderà il 2020 come uno degli anni più bui, per Revoluce, startup di fornitura energetica fondata da un gruppo di trentenni salernitani, questo è stato un anno di novità e successi.

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L’azienda apre ora anche al mercato del gas naturale – dice ancora la nota – sempre con la formula tutto incluso e con un’unica voce di costo, chiara e trasparente, data dalla semplice moltiplicazione “prezzo tutto incluso x consumi”, con l’aggiunta di un piccolo canone fisso per compensare l’alta stagionalità dei consumi di gas naturale.

Per i pagamenti, il meccanismo è simile al credito dei cellulari, si può acquistare energia (luce e gas) tramite una ricarica sul saldo energia con carta (di credito o prepagata) e poi consumare l’energia comprata. Se si consuma più della spesa, la fornitura non è interrotta, ma si procede con il saldo della differenza alla scadenza dei consumi mensili.

Un approccio che ha permesso all’azienda, sin dal principio, di eliminare le bollette, spesso difficili da leggere e piene di voci di costo di cui non si capisce il significato, in favore di un unico numero. E proprio in ottica di trasparenza e per garantire un flusso di comunicazione continuo con i suoi utenti, Revoluce ha deciso di dare vita all’”esercito revolucionario”. Un vip club con numerosi vantaggi, come il magazine aziendale, gadget esclusivi, sconti su luce e gas e la possibilità di guadagnare dai propri consumi.

“Non voglio certo dire che per noi il 2020 non sia stato un anno difficile, ma oltre alle difficoltà per noi è stato anche ricco di soddisfazioni – commenta Giuseppe Dell’Acqua Brunone, ceo & founder di Revoluce – Abbiamo ottenuto la certificazione ZeroTruffe de Il Salvagente, per la quale ci siamo sottoposti a 7 mesi di duri test, un valore del Net Promoter® Score (NPS) assegnato in base alla soddisfazione dei clienti pari a +66, a fronte di una media del settore di +15, e creato la no profit Energia Sospesa, per contrastare la povertà energetica. E ora facciamo il nostro ingresso in un nuovo mercato, quello del gas naturale. Credo che per noi abbia fatto la differenza il fatto di avere un rapporto diretto e più trasparente con i nostri utenti, per i quali durante i faticosi mesi del lockdown abbiamo introdotto delle agevolazioni importanti. Questo fa sì che si crei un rapporto di fiducia bilaterale, noi abbiamo fiducia in loro, li aiutiamo quando sono in difficoltà, loro la ripongono in noi, mantenendo il rapporto di fornitura e consigliandoci ai loro contatti. In questo modo otteniamo tutti un beneficio reciproco, che porta ad una maggiore crescita e a resistere anche nei momenti di crisi”.

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Pubblicato il
14 Novembre 2020

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