Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Giorgio Neri: più forza ma come prima

LIVORNO – Giorgio Neri è passato, negli anni, da giocatore solitario nel campo del terminalismo e della logistica a socio importante di gruppi sempre più importanti. Perché è un imprenditore intelligente e ha capito da tempo che il “nanismo” delle aziende in questo campo potrà anche solleticare qualche vanità, ma alla fine porta ad essere spazzati via da chi ha strumenti mondiali e specialmente tanto cash. Così l’azienda creata da suo padre e già potenziata da lui negli anni immediatamente successiva, ha avuto l’importante iniezione con la Marter e adesso diventa un colosso, come spiega la nota pubblicata qui a fianco.

[hidepost]

Spesso, quando hanno luogo queste concentrazioni, si pensa che possa cambiare quasi tutto anche nella “mission”. Giorgio Neri sottolinea, in una nostra breve telefonata, che non sarà così. “Siamo più forti e con un numero maggiore di realtà che ovviamente coopereranno – dice – ma la realtà operativa resta quella che c’è con tante singole unità”. Ricorda anche che al momento c’è l’operazione sottoscritta dai partner, ma potrà diventare operativa solo dopo l’approvazione dell’Antitrust e i relativi eventuali “caveat”. E lui? Lapidaria la risposta: “Io resto”. Il che ovviamente ci fa piacere – Buon vento.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Gennaio 2021
Ultima modifica
7 Gennaio 2021 - ora: 11:52

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora