Katia Balducci: “Un anno difficile, ma obiettivi raggiunti per NAVIGO”

Katia Balducci
VIAREGGIO – “Un anno particolarmente difficile per tutti i comparti produttivi e le aziende di servizi – ha scritto Katia Balducci, presidente di NAVIGO – un anno particolarmente difficile anche per NAVIGO, società di innovazione e sviluppo della nautica, che, ad inizio 2020 in piena organizzazione degli eventi YARE e Versilia Yachting Rendez-vous, si è trovata come una imbarcazione in mare aperto a dover governare e far fronte ad una tempesta perfetta. Uno scenario che non ci saremmo mai aspettati e che si è modificato più volte nel corso dell’anno.
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“Con molto impegno e soddisfazione, NAVIGO ha raggiunto i propri obiettivi preservando un team composto da 15 persone, tra dipendenti diretti e collaboratori, senza il ricorso alla cassa integrazione o a richiesta di contributi integrativi di quote societarie. Abbiamo sostenuto le persone nello smartworking attrezzando tutti per lavorare da casa e fornito il servizio mensa a tutti quelli che invece si sono dovuti spostare per lavoro.
“I soci NAVIGO – scrive ancora Katia Balducci – hanno potuto contare sulle attività consolidate, sia su nuovi servizi grazie alle scelte del CdA, adottate già da tempo, di diversificare i campi di intervento e di suddividere le azioni in cinque aree: progetti di ricerca e sviluppo, eventi, formazione, servizi e portualità. La struttura operativa dinamica ha permesso di spostare le professionalità da un’area all’altra a seconda delle richieste e tanti soci si sono rivolti a NAVIGO anche, ad esempio, per servizi di e-commerce e digitalizzazione. I temi del domani su cui stiamo lavorando sono nuove propulsioni, materiali leggeri e di seconda vita, tecnologie di connessione e automazione, innovazioni digitali di processo e i principali contesti legati ai temi del Recovery Fund.
“Un modello organizzativo flessibile che è stato premiato e ci ha permesso di superare con serietà questo duro anno facendo squadra e adottando un protocollo unico per lavorare più in sicurezza possibile per l’emergenza Covid-19. Innovare, sapere affrontare le difficoltà e operare uniti sono aspetti fondamentali per mantenere la leadership mondiale. L’industria nautica italiana ha saputo tenere grazie alla vocazione internazionale e al rinnovato interesse del mercato interno con un +12% nel 2019, quinto anno consecutivo di crescita a doppia cifra. I numeri elaborati da Confindustria Nautica sottolineano una produzione industriale intorno ai 5 miliardi di fatturato: valore quasi doppio rispetto ai minimi del 2013/2014. L’intera filiera si attesta sui 12 miliardi, con oltre 183.000 occupati e nella classifica 2019 degli esportatori mondiali nel settore della cantieristica nautica, l’Italia è al secondo posto con 2,6 miliardi di dollari, in crescita del +19,6% rispetto al 2018.
Per quanto riguarda il saldo commerciale nel settore della cantieristica nautica, sempre Confindustria Nautica classifica l’Italia prima con un totale di 2,2 miliardi di dollari.
Le piccole e medie imprese si stanno orientando all’innovazione e alla digitalizzazione e questo è un segnale di crescita del tessuto economico che sarà pronto e fiducioso verso nuove sfide nel 2021 e negli anni a venire.
“Un sincero ringraziamento a tutti i dipendenti e ai collaboratori guidati egregiamente dal direttore Pietro Angelini, – conclude la Balducci – a tutti i membri del CdA e a tutti i nostri soci che dimostrano sempre fiducia e attenzione alle nostre proposte”.
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