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LIBRI RICEVUTI – “Le glaciazioni” di Windton Chorlton & Time Life

Una collana che ha i suoi anni (la prima edizione in italiano è del 1985) ma trattando di eventi che investono le ere geologiche va considerato più che attuale. Con il vantaggio che non risente delle mode d’oggi sull’ambientalismo esasperato, per cui tutto quello che avviene nel clima terrestre è esclusivamente colpa della società umana.

Il professor Chorlton è firma eminente (o almeno lo era quando ha scritto questo splendido volume) della Royal Geographic Society e il suo consulente glaciologo professor Colin Bull era decano della Tate University dell’Ohio. Le quasi 200 pagine, magnificamente illustrate, sono la summa del lavoro di una trentina di scienziati del clima e della Terra.

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Non posso certo riassumere il colossale insieme di nozioni e di relazioni di tanti esimi esperti. Posso però evidenziare che le glaciazioni – e i periodi che ciclicamente le hanno seguite, cioè il riscaldamento terrestre – hanno lasciato tracce oggi perfettamente leggibili grazie ai vari metodi scientifici, a cominciare dalla datazione del carbonio. Uno dei temi più attuali è che siamo in piena post-ultima glaciazioni, con il riscaldamento della terra che è cominciato circa 16 mila anni fa, quando un quarto almeno delle terre di allora – molto più vaste delle attuali – erano coperte da milioni di tonnellate di ghiacci. È stato calcolato che la sottrazione di tanta acqua anche dagli oceani aveva abbassato il livello dei mari – dallo studio che conosciamo noi oggi- di meno 100/120 metri. Da allora con il progressivo scioglimento dei ghiacci – quello che oggi viene segnalato come un fenomeno solo attuale, con grandi allarmi per  quanto l’uomo sta contribuendo- il mare ha continuato ad alzarsi. E non c’è bisogno di scervellarsi con calcoli e studi specifici: basta constatare come molte delle città dell’epoca di Roma “caput mundi” oggi abbiano vaste aree sommerse. È chiaro che 2 mila anni fa o anche poco prima nessuno aveva costruito ville, anfiteatri o terme in fondo al mare. Come è chiaro che se il ciclo geologico non si invertirà a breve (sempre parlando di ere) parte delle terre oggi emerse saranno allagate. Un problema che non riguarderà né noi né i nostri figli o i figli dei nostri figli: ma le cose andranno così e non saranno certo le suo elettriche fermare lo scioglimento dei ghiacciai. Altra cosa è la salute umana: he va salvaguardata proprio dall’inquinamento e da sistemi di produzione dell’energia pericolose. Ma questa è tutta un’altra storia, almeno secondo gli scienziati veri.

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Pubblicato il
3 Febbraio 2021

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