Il lavoro di qualità nella catena logistica

Barbara Bonciani
LIVORNO – Sembra quasi un invito ai buoni propositi, abbastanza generico se non fosse inviato alla vigilia di alcuni importanti cambi di vertice a Livorno, all’AdSP e alla Direzione Marittima. Viene da Barbara Bonciani, assessore al porto e alla logistica del Comune labronico. “In un momento storico come quello che ci troviamo a vivere – ha scritto la Bonciani – caratterizzato da una crisi sanitaria ed economica che sta creando effetti importanti sull’economia e il lavoro, sia portuale, sia legato alla catena logistica integrata, la città e il porto (istituzioni portuali, cluster e organizzazioni sindacali) devono unirsi e fare comunità al fine di definire strategie di medio lungo periodo capaci di garantire il lavoro e mantenere la tenuta sociale della città”.
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“Anche notizie di stampa – commenta l’assessora – evidenziano situazioni di precarietà e carenza di dignità del lavoro che non possono essere accettate dalla città-porto di Livorno, ma che necessitano di essere affrontate in un quadro conoscitivo completo e in chiave futura, vale a dire guardando alle opportunità di investimento che verranno introdotte dalle infrastrutture a mare e a terra (Darsena Europa e collegamenti ferroviari). Soprattutto, la questione lavoro dovrà essere affrontata con quel senso di responsabilità che caratterizza le comunità portuali”.
“A fronte di ciò, il momento attuale assume – dice infatti l’assessore – una valenza anche fortemente positiva e di grande attesa per la città di Livorno”. Questo, grazie anche ai fondi aggiuntivi del MIT sulla Darsena Europa e al commissariamento dell’opera che inciderà, in termini di semplificazione e di tempi sulla realizzazione.
A fronte di questo scenario, secondo l’assessora Bonciani, risulta necessario riattivare un percorso congiunto di comunità che guardi all’immediato, alla gestione dell’emergenza, ma che sappia portare con sé una visione futura.
Evidenzia l’assessore Bonciani: “Proprio sulla qualità del lavoro sarebbe doveroso concentrarsi, anche guardando al futuro, ai processi di semi-automazione che interesseranno la Darsena Europa e in generale a quelli afferenti all’innovazione e trasferimento tecnologico, da attivare a supporto della catena logistica integrata al porto. In altre parole, il momento attuale non può che spingerci a fare comunità con una visione futura del porto, della città e della logistica che sappia creare nuova occupazione, riqualificare le professioni di oggi per domani e fornire nuove opportunità alle generazioni che verranno. Su questo, l’amministrazione comunale continuerà a svolgere un ruolo attivo a difesa e sostegno della tenuta sociale della città e dello sviluppo del sistema città-porto-retroporto, in sinergia e a supporto delle istituzioni portuali e degli stakeholder. La recente presentazione da parte del sindaco Luca Salvetti del piano Recovery Plan di Livorno che comprende anche alcuni progetti nel campo della ricerca e dell’innovazione applicata alla logistica, nell’ottica di attrazione di investimenti privati e di attivazione di sinergie pubblico-privato nel trasferimento di tecnologie orientate al futuro della portualità e della logistica, costituisce parte centrale di questo percorso”.
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