Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe

LIVORNO – La legge n. 92 del 30 marzo 2004 ha istituito per il 10 febbraio il «Giorno del Ricordo», in memoria della tragedia delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopo guerra e della più complessa vicenda del confine Orientale; e prevede che in quella ricorrenza iniziative per diffondere la conoscenza di quei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado in modo da conservare la memoria di quelle vicende, volte a richiamare e custodire il ricordo e a favorire la conoscenza.

[hidepost]

Mercoledì scorso l’assessore alla Cultura del Comune labronico Simone Lenzi, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Livorno, ha preso parte ad una commemorazione solenne in Consiglio Regionale.

Per ricordare il drammatico evento Istoreco (Istituto della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno del cui direttivo fa parte il Comune di Livorno), in accordo con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, propone una riflessione a cura del professor Enrico Miletto (Università di Torino) e del professor Francesco Dei (Scuola Normale Superiore di Pisa) coordinati da Catia Sonetti sulla tematica del GdR. L’iniziativa è in programma per venerdì prossimo 19 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 19.30, in diretta sulla pagina Facebook dell’Istoreco.

Inoltre saranno effettuati collegamenti con le scuole secondarie di primo e secondo grado di Livorno e Provincia e anche fuori provincia (Massa Marittima, Castelfranco di Sotto).

Date le circostanze dovute all’emergenza sanitaria, gli incontri con le scuole potranno svolgersi in diretta streaming, con la lezione curata da Catia Sonetti e il supporto di contributi videoregistrati inerenti le stesse tematiche con approfondimenti a cura del dottor Francesco Dei, (Scuola Normale Superiore Pisa e/o dell’ammiraglio Sergio Laganà, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Livorno).

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Febbraio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio