Sud Adriatico, forte crescita

Ugo Patroni Griffi
BARI – I report statistici riguardanti i traffici nei cinque porti del Sistema dell’Adriatico Meridionale – scrive il report dell’AdSP – dimostrano che il 2021 è iniziato nel migliore dei modi, nonostante la pandemia ancora in corso abbia ridotto notevolmente spostamenti e interconnessioni, e il processo di decarbonizzazione avviato nella centrale Enel di Brindisi stia comportando un ridimensionamento importante del traffico merci.
Le uniche flessioni sono registrate nel settore crocieristico (il settore dei viaggi è ancora bloccato per il Covid) e passeggeri (sono tuttora in atto forti limitazioni negli spostamenti).
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In raffronto con lo stesso periodo del 2019, considerata l’anomalia rappresentata dal 2020, le tonnellate totali delle merci transitate nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli aumentano del +27,8%. Nello specifico: +11,4% le rinfuse liquide, +69,6%, le rinfuse solide; +5,9%, le merci in colli; +1,5%i TEUs; +9,9% il numero delle unità ro-ro. Prevedibile la flessione nel traffico passeggeri-traghetti che segna un -45,2% (comunque inferiore rispetto allo stesso mese del 2020), e degli accosti con un -0,3%, (anche in questo caso inferiore rispetto a gennaio scorso).
Nel porto di Bari, rispetto al gennaio 2019, si registra un aumento percentuale del +28,1% delle tonnellate totali delle merci transitate attraverso lo scalo. Risulta particolarmente considerevole l’incremento del +191,9% delle rinfuse solide; mentre si registra una lieve flessione del -6,8% delle merci in colli; il +3,1% TEUs; diminuisce del -6,5% il numero delle unità ro-ro e dei passeggeri traghetti -48,0%.
Nel porto di Brindisi, gennaio 2021, in raffronto con gennaio 2019, fa registrare un +29,7% delle tonnellate totali delle merci che sono transitate attraverso lo scalo (il 2020 si era chiuso con una flessione del -12,3%); di queste: +11,2% sono le rinfuse liquide, +50,1% le rinfuse solide; aumenta anche il traffico delle merci in colli del +28,1%, +33,3% il numero delle unità ro-ro, +5,1% gli accosti; c’è una flessione nel traffico passeggeri-traghetti del -38,6% (dato comunque in ripresa rispetto a gennaio 2020).
Nel porto di Manfredonia, medesimo periodo, lievissima flessione nella percentuale delle tonnellate totali delle merci transitate: -2,8%( dato comunque migliore rispetto al 2020 che si era chiuso con un -17,2%), mentre aumenta in maniera esponenziale del +416,8% il traffico delle rinfuse liquide; significativo, anche, l’aumento delle rinfuse solide +59,7%; 0,0% le merci in colli (nel gennaio 2020 era stato -98,2%); 0,0% i TEUs; infine, aumentano considerevolmente gli accosti che segnano un +75,0%.
Nel porto di Barletta, si registra un lieve calo complessivo (e comunque estremamente contenuto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) delle tonnellate totali delle merci transitate: -5,3% (-19,1% gennaio 2020). Nello specifico: diminuiscono del -15,5% le rinfuse liquide; mentre aumentano del +4,9%le rinfuse solide; lieve flessione negli accosti -7,7%.
Nel porto di Monopoli, infine, nello stesso periodo di riferimento, si registra un aumento del +2,0% delle tonnellate totali delle merci transitate, di cui +14,0% le rinfuse liquide; in calo le rinfuse solide -11,2%; aumenta, invece, considerevolmente il traffico delle merci in colli +100,0% e degli accosti +50,0%.
“Sono dati assolutamente incoraggianti che attestano che il grande lavoro di infrastrutturazione e di promozione dei nostri scali sta dando i frutti sperati” – commenta il presidente di AdSP MAM Ugo Patroni Griffi. “Abbiamo affrontato e stiamo affrontando nel migliore dei modi la tempesta Covid – continua il presidente – senza eccessive perdite, anzi, registrando significativi incrementi che raccontano l’enorme potenzialità dei nostri scali. In particolar modo, nel porto di Brindisi l’anno è iniziato sotto i migliori auspici. Le statistiche ci fanno comprendere che quando completeremo le opere di infrastrutturazione progettate e si inizieranno a percepire gli effetti della Zona Franca Doganale Interclusa di Capobianco e della ZES avremo la possibilità di fare schizzare le statistiche in maniera esponenziale, a totale beneficio del porto e del tessuto economico-produttivo di tutto il territorio”.
I dati statistici relativi ai traffici nei porti dell’AdSP MAM sono raccolti ed elaborati dal sistema tecnologico GAIA, il Port Community System multi-porto realizzato come strumento di supporto per le attività portuali dei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, in grado di controllare in real time i passeggeri e i mezzi in entrata e in uscita dai porti, immagazzinare i dati di traffico passeggeri e merci forniti dalle Agenzie Marittime e, quindi, elaborarli per fini statistici e di fatturazione, secondo i modelli ESPO.
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