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Bellana e nautica, solo sogni?

Nel disegno: Uno dei tanti abbozzi di progetto della Bellana.

Il signor Franco Giani, che opera nel campo dei supply per la nautica livornese, ci scrive:

Insomma, possibile che non si riesca a capire bene che succederà alle imbarcazioni da diporto del Mediceo di Livorno? Nell’ultima seduta del Comitato di Gestione dell’Autorità dell’ingegner Corsini era stato detto che il suo ente aveva pronta alla firma la concessione per il Marina del Mediceo, ma che per motivi di rispetto sarebbe stata lasciata la firma al successore. Non mi risulta che la firma ancora ci sia e che possano cominciare i lavori. Firma o no comunque, dove andranno le imbarcazioni che oggi stanno nel Mediceo, in particolare quelle del Muro del Pianto? Avevo letto della Darsena Nuova, ma che per le barche a vela vorrebbe dire essere condizionate dalle poche aperture del ponte girevole. Avevo letto dell’ok all’approdo turistico della Bellana, ma non se ne vede traccia. E di quest’ultima soluzione, quale dei tanti progetti che abbiamo visto cambiare ogni giorno sarebbe valido?

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Belle domande. Ce le facciamo anche noi, senza avere le risposte ufficiali. Di recente Paolo Vitelli ha ringraziato Corsini anche su queste pagine, dando per certa la firma della concessione dopo oltre dieci anni di burocrazia. E possiamo capire che il nuovo presidente dell’AdSP voglia, prima di firmare, vedere un po’ le carte: in tempi come questi, ogni firma di un atto pubblico è come giocar alla roulette russa, quella della pistola alla tempia.

Sulla Bellana poi, chi ci capisce è bravo. I progetti abbozzati si sprecano, ma i fatti latitano. Come se non ci fosse alcuna urgenza: dimenticando che in un approdo organizzato ogni tre posti barca si crea un posto di lavoro.

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Pubblicato il
3 Aprile 2021

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