Guardia Costiera e Istituto Tethys: via alla nuova “funzione avvistamenti”

Nella foto: Un momento dell’accordo.
ROMA – È stato formalizzato e presentato venerdì scorso nella suggestiva cornice della Sala degli specchi del Comune di Sanremo, un nuovo accordo tra il Comando generale della Guardia Costiera e l’Istituto Tethys Onlus. A sottoscriverlo, l’ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, comandante generale delle Capitanerie di Porto, e il dottor Simone Panigada, presidente dell’Istituto che si adopera per la conservazione dell’ambiente marino.
La sottoscrizione della convenzione – che si inserisce in una più ampia e consolidata sinergia d’intenti che vede Guardia Costiera e Istituto Tethys collaborare già su diversi filoni ambientali – rende pienamente operativa la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC; funzione, quest’ultima, presentata al grande pubblico in occasione della “Giornata del mare e della cultura marinara”, dello scorso 11 aprile.
All’importante momento formale ha preso parte anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, non solo in qualità di padrone di casa, ma anche di primo cittadino della comunità costiera sanremese, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e impegnata nella tutela dell’habitat marino, particolarmente florido in quel contesto geografico.
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La nuova funzione, ormai pienamente attiva con la sottoscrizione dell’accordo, è stata pensata per arricchire l’app lanciata nell’ambito dell’omonimo progetto #PlasticFreeGC, di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare; iniziativa promossa dal Comando Generale della Guardia Costiera nel 2019 su diretto mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente. Così – scaricando l’app gratuita #PlasticFreeGC – attraverso la funzione-avvistamenti, il cittadino avrà l’opportunità di segnalare, con il proprio smarthphone, la presenza di particolari specie marine, accedendo all’app che ne rileverà automaticamente la posizione, geolocalizzerà le immagini che verranno condivise in diretta. Tutte le informazioni derivanti dalle segnalazioni confluiranno presso il Comando Generale e verranno poi sottoposte ad una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus per l’identificazione della specie di appartenenza.
Elemento di particolare novità è che l’uso dell’app potenziata della nuova funzionalità – nata rivolgendosi principalmente a diportisti e cittadini amanti del mare – verrà esteso anche al personale operativo del Corpo, imbarcato sui mezzi della Guardia Costiera che operano quotidianamente in mare, affinché il più ampio quadro delle informazioni disponibili possa popolare un’unica banca dati per la successiva validazione scientifica.
Il lancio della nuova funzione coincide con lo straordinario avvistamento – nelle acque pontine – di un esemplare di balena grigia, una specie non mediterranea la cui popolazione atlantica si è estinta 300 anni fa, e verosimilmente proveniente dal Pacifico Orientale, primo caso nella storia di un suo avvistamento nei mari italiani. A tale proposito, è rilanciato l’invito a tutti i cittadini e fruitori del mare a supportare la comunità scientifica attraverso la condivisione di eventuali ulteriori avvistamenti del raro esemplare.
La virtuosa collaborazione lanciata nella circostanza per la ricerca e la tutela dei grandi vertebrati marini si arricchirà di ulteriori collaborazioni scientifiche per l’avvistamento e il riconoscimento degli squali presenti nei nostri mari.
Si ricorda, infine, il rispetto delle norme di condotta da tenere in caso di avvicinamento a esemplari di cetacei (clicca qui per consultarle
https://drive.google.com/file/d/1y9h21VyVppRUGxeqCB1fpLGNmoCpJrBz/view).
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