Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Il sottosegretario Costa a bordo di MSC Grandiosa

Nella Foto (da sx): Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, comandante in seconda del Compartimento marittimo di Civitavecchia – Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale – Leonardo Massa, managing director MSC Crociere – onorevole Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute – Raffaele Pontecorvo, comandante MSC Grandiosa – Luigi Merlo, presidente Federlogistica-Conftrasporto.

CIVITAVECCHIA – Il sottosegretario alla Salute onorevole Andrea Costa è stato ospite sull’ammiraglia di MSC Crociere insieme a Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, al capitano di Vascello Guglielmo Cassone, comandante in seconda del Compartimento marittimo di Civitavecchia, e al country manager di MSC Crociere Leonardo Massa.

Al termine della visita, durante la quale il sottosegretario ha avuto la possibilità sia di sperimentare il rigoroso “Protocollo di sicurezza e salute” di MSC Crociere, sia di dialogare con il comandante della nave, il management della Compagnia, e con le autorità presenti, sull’attuale situazione e sull’importanza del settore crocieristico e dell’economia marittima per l’Italia, l’onorevole Andrea Costa ha dichiarato: “Questa mattina ho avuto modo di sperimentare il Protocollo di salute e sicurezza messo a punto da MSC Crociere. Rappresenta certamente un modello per tutto il settore turistico e non solo, in grado di coniugare tutela della salute e viaggi in sicurezza, ampliando e potenziando le già dettagliate prescrizioni delle autorità italiane, ma soprattutto riuscendo a creare un ambiente sicuro in cui viaggiare. Ha dato e darà la possibilità a milioni di passeggeri e alle loro famiglie di potersi spostare in tranquillità e in protezione. Una garanzia di sicurezza anche nei confronti di tutta la comunità. Un tassello fondamentale nel percorso verso il processo di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale che sta interessando tutte le principali realtà della blue economy. Il mondo crocieristico, che nel nostro Paese genere un fatturato di 14 miliardi di euro e 120 mila posti di lavoro, costituisce un asset molto importante per l’economia italiana. Basti pensare che l’intera filiera comprende, tra gli altri, anche le realtà cantieristiche, l’approvvigionamento alimentare, l’hospitality. A causa del Covid risulta essere tra i più colpiti con perdite dell’oltre 90%. Investire nel settore, dunque, sarà centrale nelle politiche di governo. Per assicurare una ripresa e fornire il miglior sostegno per una rivoluzione green che coinvolga imbarcazioni e porti, i fondi europei del Recovery saranno decisivi e rappresentano un’occasione irrinunciabile”.

[hidepost]

Leonardo Massa, country manager MSC Crociere ha detto: “Ringraziamo vivamente il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, per la visita compiuta a bordo di MSC Grandiosa e per l’attenzione mostrata nei confronti del comparto crocieristico, che insieme alla Blue Economy e al turismo in generale rappresenta un asset fondamentale per la ripresa dell’economia italiana. L’Italia è stata, con MSC Crociere, il primo paese al mondo a comprenderlo e a far quindi ripartire il settore crocieristico grazie ad un Protocollo sanitario ancora oggi unico a livello internazionale, frutto della collaborazione tra la nostra Compagnia e le autorità italiane, che grazie alla sua efficacia e versatilità ci ha permesso di ospitare in sicurezza, negli ultimi mesi, quasi 60.000 turisti a bordo delle nostre navi”.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio