Il sottosegretario Costa a bordo di MSC Grandiosa

Nella Foto (da sx): Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, comandante in seconda del Compartimento marittimo di Civitavecchia – Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale – Leonardo Massa, managing director MSC Crociere – onorevole Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute – Raffaele Pontecorvo, comandante MSC Grandiosa – Luigi Merlo, presidente Federlogistica-Conftrasporto.

CIVITAVECCHIA – Il sottosegretario alla Salute onorevole Andrea Costa è stato ospite sull’ammiraglia di MSC Crociere insieme a Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, al capitano di Vascello Guglielmo Cassone, comandante in seconda del Compartimento marittimo di Civitavecchia, e al country manager di MSC Crociere Leonardo Massa.

Al termine della visita, durante la quale il sottosegretario ha avuto la possibilità sia di sperimentare il rigoroso “Protocollo di sicurezza e salute” di MSC Crociere, sia di dialogare con il comandante della nave, il management della Compagnia, e con le autorità presenti, sull’attuale situazione e sull’importanza del settore crocieristico e dell’economia marittima per l’Italia, l’onorevole Andrea Costa ha dichiarato: “Questa mattina ho avuto modo di sperimentare il Protocollo di salute e sicurezza messo a punto da MSC Crociere. Rappresenta certamente un modello per tutto il settore turistico e non solo, in grado di coniugare tutela della salute e viaggi in sicurezza, ampliando e potenziando le già dettagliate prescrizioni delle autorità italiane, ma soprattutto riuscendo a creare un ambiente sicuro in cui viaggiare. Ha dato e darà la possibilità a milioni di passeggeri e alle loro famiglie di potersi spostare in tranquillità e in protezione. Una garanzia di sicurezza anche nei confronti di tutta la comunità. Un tassello fondamentale nel percorso verso il processo di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale che sta interessando tutte le principali realtà della blue economy. Il mondo crocieristico, che nel nostro Paese genere un fatturato di 14 miliardi di euro e 120 mila posti di lavoro, costituisce un asset molto importante per l’economia italiana. Basti pensare che l’intera filiera comprende, tra gli altri, anche le realtà cantieristiche, l’approvvigionamento alimentare, l’hospitality. A causa del Covid risulta essere tra i più colpiti con perdite dell’oltre 90%. Investire nel settore, dunque, sarà centrale nelle politiche di governo. Per assicurare una ripresa e fornire il miglior sostegno per una rivoluzione green che coinvolga imbarcazioni e porti, i fondi europei del Recovery saranno decisivi e rappresentano un’occasione irrinunciabile”.

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