Trasporto su gomma in crescita

DÜSSELDORF – Decisamente positivo in Europa – riferisce Supply Chain Italy in uno dei suoi ultimi numeri – l’andamento del primo trimestre 2021 per quel che riguarda la domanda di trasporto su strada, anche se si stanno scontando gli effetti del blocco del canale di Suez. Il ‘barometro di Timocom’, che rileva gli inserimenti di carichi in 46 paesi del Vecchio Continente, mostra infatti per il periodo un aumento del 58%, pari a oltre 10 milioni di inserimenti di carichi in più, rispetto ai primi tre mesi del 2020. Inevitabilmente il confronto è particolarmente vantaggioso nel caso del mese di marzo (+91% su quello del 2020, in cui però l’Europa iniziava a fare i conti con l’emergenza sanitaria). Secondo la società però il divario positivo resta anche rispetto al marzo 2019, tanto che si può affermate che, “la quantità di inserimenti di carichi non solo si è ripresa dalle fluttuazioni legate alla crisi, ma è addirittura aumentato rispetto ai livelli pre-Covid”.

Guardando in particolare all’Italia – riferisce ancora il sito citato – dopo un gennaio e febbraio che hanno sostanzialmente ricalcato l’andamento dello scorso anno, il mese di marzo ha fatto registrare una fortissima crescita nelle richieste di trasporto sul mercato nazionale, con un +52% rispetto a marzo 2020.

Parallelamente un altro andamento particolarmente evidente è il forte calo di veicoli disponibili nel primo trimestre del 2021, come effetto dell’elevata domanda di trasporti.

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