ROMA – Anche il trasporto commerciale, sia con i TIR che con gli autobus, chiede di passare alle alimentazioni innovative. “Il PNRR dedica come noto un capitolo importante al tema della transizione energetica dei trasporti. Il progetto coinvolge il trasporto pubblico locale – commenta Giuseppe Vinella, presidente di Anav/Confidustria – ma invece nessuna azione è al momento prevista per il trasporto commerciale con autobus”.
“Il trasporto collettivo su strada, nel suo complesso – prosegue Vinella – gioca un ruolo importante nella riduzione della congestione stradale e nell’abbattimento delle emissioni di gas serra. E il settore del trasporto commerciale, grazie allo sviluppo di nuovi modelli di business e all’ingresso in nuovi segmenti di mercato, aveva conosciuto una fase di intensa crescita, guadagnando un ruolo di primo piano nell’ambito sistema di mobilità collettiva del Paese. Poi la pandemia ha cambiato tutto”.
“Noi speriamo che questo Governo – sottolinea Vinella – dia garanzie anche al nostro comparto di una rapida transizione ecologica. Servono incentivi per rinnovare il parco mezzi e parliamo di circa 29 mila autobus da noleggio con conducente e delle linee commerciali, il 70% dei quali di classe euro VI e V. Il rinnovo delle flotte rappresenta comunque un passaggio irrinunciabile e non procrastinabile ma oggi è possibile solo con veicoli a motorizzazione termica di ultima generazione. E le alimentazioni alternative, compreso il metano e l’idrogeno, carburante del futuro soprattutto per i trasporti di lungo raggio – sottolinea Vinella – possono essere in grado di promuovere la ripresa e lo sviluppo del nostro mercato”.
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