Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Da Carrara marmi su ferrovia

Mario Sommariva

MARINA DI CARRARA – Solo meno di un mese fa il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, inaugurava assieme al presidente dell’AdSP Mario Sommariva, il nuovo fascio di binari all’interno del porto di Marina di Carrara.

Gli stessi binari sono già utilizzati con successo dal terminal F2i-FHP per trasportare prodotti lapidei – in particolare grandi blocchi di granito provenienti via mare da India, Sud Africa e Brasile -, prevalentemente in Veneto, destinati alle aziende specializzate nella lavorazione di questi prodotti.

“Abbiamo ripreso e stabilizzato un traffico importante che stava soffrendo per ragioni organizzative. Ora, grazie alla nuova opera, che da maggiore impulso al trasporto via treno, la vocazione storica del porto di Marina di Carrara può crescere e svilupparsi in maniera positiva. Tant’è che stiamo trattando con Mercitalia per aumentare le tracce e potere aumentare il numero dei treni settimanale”, ha detto l’ad di FHP Alessandro Becce.

[hidepost]

“Con l’operazione legata alla realizzazione dei nuovi binari, abbiamo raggiunto un primo, importantissimo obiettivo. Siamo in linea con le indicazioni che ci giungono dall’Europa in merito alla riduzione di emissioni di CO2 sul territorio e con i piani dell’AdSP, rivolti a rendere sempre più sostenibile la convivenza tra città e porto, oltre che a contribuire fattivamente alla competitività dei nostri scali,

La ripresa dei traffici del lapideo via ferro, con l’eliminazione di camion ed inquinamento sulle strade, è il concreto riscontro a quanto previsto per rendere sempre più efficiente il porto di Marina di Carrara”, ha detto il presidente dell’AdSP Mario Sommariva.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Maggio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio