Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

La dogana in visita a palazzo Rosciano

LIVORNO – Nei giorni scorsi i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale hanno incontrato una delegazione dell’Agenzia Dogane e Monopoli.

A Palazzo Rosciano, sede dell’AdSP, è stato fatto il punto della situazione sui progetti comuni portati avanti dai due Enti e sono state gettate le premesse per la pianificazione di ulteriori iniziative finalizzate all’innovazione digitale nei processi della logistica.

Erano presenti per conto di ADM, Laura Castellani, direttrice centrale organizzazione e digital transformation; Roberto Chiara, direttore interregionale Toscana, Umbria e Sardegna e Giovanni Parisi, direttore dell’Ufficio di Livorno, con i loro collaboratori. L’AdSP era rappresentata dal presidente Luciano Guerrieri e dal segretario generale Massimo Provinciali, assistiti dai responsabili dei processi di digitalizzazione.

Al centro della riunione, tematiche quali la piena integrazione del Tuscan Port Community System nelle procedure di importazione ed esportazione della merce e lo sviluppo di altri progetti collegati allo sdoganamento in mare delle auto nuove e alla digitalizzazione dei controlli a piazzale. Sono state inoltre definite iniziative sperimentali sull’utilizzo della tecnologia Blockchain ai fini dell’acquisizione di informazioni e dati in tempo reale e sulla sperimentazione di strumenti di lettura OCR dei codici container per consentire la facile acquisizione dei dati.

Dopo l’incontro, il segretario generale Massimo Provinciali ha accompagnato la delegazione ad una visita in porto. Durante il tour è stata particolarmente apprezzata l’uniformità della gestione informatizzata di tutti i varchi portuali.

[hidepost]

“In Italia – ha dichiarato il presidente Guerrieri – viene prodotta una dichiarazione doganale ogni due secondi, in totale 10,5 milioni di dichiarazioni all’anno. Con una mole così elevata di informazioni, la digitalizzazione dei processi di sdoganamento e delle attività di monitoraggio della merce si sono rivelate obiettivi fondamentali da raggiungere per procedere ad una riduzione dei costi e ad uno snellimento delle procedure burocratiche. Siamo contenti di poter contare sulla piena collaborazione di un soggetto fondamentale come l’Agenzia Dogane e Monopoli. Insieme possiamo traguardare nuovi importanti obiettivi per migliorare il livello di operatività in porto e sviluppare in definitiva nuovi traffici”.

“L’ADM – ha dichiarato l’ingegner Castellani – sta portando avanti un importante progetto di interoperabilità fondato sul dialogo di tutti gli attori presenti all’interno dei porti con lo scopo di semplificare e velocizzare i traffici. Il progetto è modulare e si adatta perfettamente alle diverse realtà portuali. A Livorno abbiamo sempre trovato un terreno molto fertile ed abbiamo avviato da tempo lavori congiunti che ci porteranno a brevissimo a importanti risultati tangibili in tema di digitalizzazione”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Maggio 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio