Confetra e l’Almanacco Logistica

Guido Nicolini

GENOVA – Il nuovo Almanacco della Logistica 2021, realizzato dal Centro Studi Confetra – Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica – mostra una fotografia del settore logistico e di quello che ha caratterizzato la filiera nel corso del 2020, anno ricco di avvenimenti e segnato, anzitutto, dal Covid-19 e degli impatti della conseguente crisi economica. Lo presenta Ship2Shore nell’ultimo rapporto.

Dall’analisi – riferisce il rapporto – emerge una drastica asimmetria di effetti prodotti sui diversi segmenti; in uno stesso porto ad esempio si osserva la tenuta o addirittura la crescita del traffico container, il crollo di quello rinfusiero (-14,2 per cento Rinfuse liquide, -17,4 per cento Rinfuse solide), la compressione di quello Ro-Ro (-7,2 per cento) e l’azzeramento di quello crocieristico (-94,6 per cento). Così come, nel segmento corrieristico per citare un altro caso, al grave ridimensionamento delle consegne b2b, legate alle conseguenze della crisi pandemica, ha fatto da contraltare un’ulteriore poderosa crescita dell’eCommerce e delle consegne b2c (al +31 per cento dei prodotti ha corrisposto il -47 per cento dei servizi). Per quanto concerne invece il traffico su gomma, la pandemia non ha stravolto drasticamente la situazione pre-Covid.

Le arterie autostradali in cui si attestano maggiormente i flussi di traffico dei veicoli pesanti si riconfermano l’autostrada A1 (Autostrada del Sole), l’A14 (Autostrada Adriatica) e l’A4 a Nord.

Rispetto allo scenario logistico e del trasporto su gomma, la geografia della movimentazione delle merci di tipo aereo riporta invece una situazione opposta: a registrare il segno positivo sono il Sud, con le città di Bari e Brindisi, e le Isole con Palermo e Alghero.

Per quanto riguarda l’immobiliare logistico, sezione analizzata dal Dipartimento di Ricerca di World Capital, dallo studio emerge che nel 2020 lo stock immobiliare logistico Conto Terzi è aumentato del 5,1%.

Nella città di Milano si rileva la concentrazione maggiore, con uno stock che supera i 4,4 mln di mq.

Spostandoci sui valori immobiliari di locazione, il trend conferma un settore ormai stabile che presenta canoni in leggero rialzo per gli immobili di nuova costruzione.

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