Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Aerei, perché crescono le compagnie Medio Orientali?

Sul web una domanda molto concisa da Gavino Sanna: mentre le compagnie aeree europee (e non parliamo dell’Italia) zoppicano, quelle arabe in particolare vanno sempre meglio anche sulle rotte più tradizionali?

*

Ci vorrebbe un trattato di economia per dare una risposta esauriente.

[hidepost]

In sintesi: gli economisti del Middle East hanno studiato da anni una alternativa ai petrodollari, e hanno correttamente individuato due settori: turismo d’élite e logistica. Poiché la loro economia è ancora florida, possono investire molto in entrambi i campi, ricorrendo alle più attuali tecnologie e alla preparazione degli esperti. Abbiamo più volte volato, negli anni, con compagnie Medio-Orientali e mentre nei primi tempi i piloti eranno quasi tutti inglesi, oggi sono nazionali, gli aerei sono ottimi e il confort eccellente.

Certo, volare sui loro cieli può avere qualche inconveniente imprevisto: come quello illustrato (facciamoci un sorriso) sulla vignetta.

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Luglio 2021
Ultima modifica
27 Luglio 2021 - ora: 16:05

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio