Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Strapotere di noli, nasce Kosmokronos

LATINA – Ci troviamo di fronte – sottolineano gli analisti della logistica mondiale – ad una emergenza economica senza precedenti: per la prima volta nella storia, il trasporto delle merci non è garantito. Una situazione che sta mettendo in seria difficoltà molte aziende italiane, che non riescono più a far fronte allo spropositato rincaro del prezzo dei noli marittimi.

È sull’onda di questo grave disagio che un gruppo di imprenditori ha deciso di avviare il progetto “Kosmokronos – Union of Importers for Equitable Conditions”, l’associazione che si prefigge l’obiettivo di aggregare le aziende importatrici ed esportatrici italiane e internazionali in modo da accrescerne il potere contrattuale all’interno della filiera logistica globale.

Un’esigenza che nasce a seguito delle tensioni indotte sul mercato del trasporto via mare dalla pandemia da Covid-19 e degli aumenti spropositati dei costi di movimentazione dei container ad esse conseguenti. Nel secondo semestre dello scorso anno, la domanda di beni di importazione è cresciuta vertiginosamente, e con essa la pressione sui trasporti marittimi, soprattutto sulla tratta Oriente-Occidente, provocando uno squilibrio tra la domanda e l’offerta, con quest’ultima che era stata ridotta dai vettori durante il primo lockdown, e un conseguente improvviso incremento dei prezzi dei noli, cresciuti di quasi sette volte da settembre-ottobre 2020.

La struttura del settore dei trasporti marittimi – sostiene l’associazione – presta il fianco ai comportamenti speculativi. Il settore, infatti, sconta una evidente concentrazione dell’offerta, con 10 grandi compagnie che sostanzialmente controllano l’intero mercato. Non solo, grazie alla Consortia Block Exemption Regulations (CBER), una speciale deroga alla disciplina antitrust comunitaria concessa dalla Commissione europea ai trasportatori marittimi e prorogata lo scorso anno fino al 2024, i colossi del mare hanno potuto legittimamente riunirsi in tre grandi consorzi – 2M, Ocean Alliance e The Alliance – capaci di esercitare un potere immenso su tutta la filiera.

L’associazione Kosmokronos intende recitare un ruolo di contrappeso all’interno della filiera logistica internazionale, andando a bilanciare, attraverso l’aggregazione, lo strapotere dei colossi del settore. L’aumento del costo dei noli, unito a quello delle materie prime, rischia di danneggiare seriamente il nostro tessuto produttivo e di provocare un generalizzato aumento dei prezzi al consumo. L’inflazione sta già crescendo e aumenterà ancora nei prossimi mesi, col rischio di rallentare la ripresa economica post-pandemia.

Kosmokronos ha da poco inaugurato la sua prima sede fisica a Latina, ma è in continua crescita. L’associazione si sta espandendo sul territorio nazionale, in Spagna, in Grecia e in Francia. I fondatori sono convinti che la capillarità, al pari della comunicazione, sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: per questo sono alla ricerca di persone motivate che vogliano unirsi a noi per porre un freno ad una situazione diventata ormai insostenibile.

Per qualsiasi chiarimento l’associazione fornisce i seguenti recapiti:

Telefono: 06.56548030 – Cellulare: +39 345.2202293 – Email: info@kosmokronos.org – SITO: www.kosmokronos.org.

Pubblicato il
31 Luglio 2021

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio