Perché volano i pesci volanti?
Sembrerebbe una domanda pleonastica, eppure c’è chi ci ha chiesto sul web perché i pesci volanti invece di fare i pesci se ne vanno volando sulle onde. La domanda viene sul web da R.S. che li ha visti dalla motonave “La superba” in servizio tra Livorno e l’isola di Gorgona.
Ha specificato che ne ha visto interi branchi fare balzi dall’acqua anche di decine e decine di metri.
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Se il lettore avesse avuto la possibilità di vedere solo il pelo dell’acqua, dal quale i pesci volanti (exocoetus volitans) decollavano, si sarebbe accorto che i salti non erano per divertimento, ma per cercare di fuggire a qualche predatore che li inseguiva: lecce, delfini, dentici sono soliti dar loro la caccia e il volo fuori dall’acqua non sempre salva le prede perché quando ricadono trovano una o più mascelle spalancate. La capacità di volte a pelo dell’acqua in alcuni casi è comunque stupefacente: secondo gli studiosi sono stati registrati voli quasi di mezzo chilometro.
La fuga nell’elemento loro non congeniale, l’aria, è facilitata dalle speciali pinne trasformate in lunga li e dall’impennaggio della coda, che fornisce una spinta a salire. Come detto, non è sempre garanzia di farcela contro i predatori. È la legge del mare, che poi alla fine uguale a quella della savana, ossia della giungla.
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