Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Diritto della UE violato dai blocchi in Tirolo

ROMA – In una conferenza stampa italo-tedesca tenutasi a Roma presso Unioncamere è stato presentato un parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna per i mezzi pesanti in Tirolo con il diritto dell’UE. Oltre al professor dottor Peter Hilpold, autore della perizia, erano presenti membri del Parlamento Europeo e rappresentanti delle imprese tedesche e italiane.

Dopo l’apertura della conferenza stampa da parte di Antonio Paoletti, vicepresidente vicario di Unioncamere e consigliere di Uniontrasporti, hanno preso la parola i due eurodeputati Markus Ferber (CSU) e Massimiliano Salini (Forza Italia). 

“La libera circolazione delle merci – dichiara l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini – è una libertà fondamentale UE, uno dei pilastri su cui si fonda il mercato unico: è inaccettabile che una singola regione possa limitarla senza consultare i Paesi confinanti. L’UE deve agire e applicare il diritto comunitario esistente. 

Di fatto, il divieto di guida notturna in Tirolo, in vigore dal 01.01.2021, è stato ulteriormente inasprito, vietando il transito notturno di tutti i camion con motore diesel. Solo i camion LNG – e i camion a idrogeno ed elettrici non ancora disponibili sul mercato – sono ancora autorizzati a transitare secondo l’ordinanza tirolese. La situazione è completamente opposta per il traffico di destinazione o di origine tirolese: tutti i camion EURO6 – anche quelli di prima generazione – possono transitare senza restrizioni. 

Il professor dottor Hilpold, docente di diritto europeo all’Università di Innsbruck, ha presentato il suo parere legale sulla conformità del divieto di guida notturna con il diritto dell’UE alla conferenza stampa e ha spiegato gli aspetti del divieto di guida notturna che sono contrari al diritto dell’UE. 

[hidepost]

“Il divieto di guida notturna provoca una congestione artificiale durante il giorno e causa così effetti negativi per l’ambiente. Inoltre, l’esenzione su misura per i tirolesi discrimina deliberatamente gli imprenditori tedeschi e italiani” afferma l’eurodeputato Markus Ferber. 

Occorre infatti chiarire fino a che punto l’esenzione del traffico tirolese di destinazione o di origine sia giustificabile secondo il diritto comunitario. Inoltre, l’Austria deve dimostrare quali misure siano state adottate per prevenire l’elusione e l’abuso dell’esenzione da parte dei trasportatori tirolesi.

Già lo scorso febbraio, un parere legale del professor dottor Peter Hilpold dell’Università di Innsbruck ha espresso forti dubbi sulla conformità del divieto di circolazione settoriale con il diritto comunitario. 

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Settembre 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio