MIMS “Scippa” all’art. controlli nautici

ROMA – Adesso è in Gazzetta Ufficiale: e quindi partono le procedure per il decreto con il quale il ministro del MIMS Giovannini istituiva qualche mese fa l’“Ufficio di controllo interno e gestione dei rischi” all’interno al Ministero.

Origine del decreto è il regolamento (UE) 2017/352, che istituisce un quadro normativo per la fornitura di servizi portuali e norme comuni un materia di trasparenza finanziaria dei porti. L’articolo 16 di detto Regolamento riporta: “…ogni Stato membro provvede affinché sia in vigore una procedura efficace per gestire i reclami derivanti dall’applicazione del presente regolamento per i suoi porti marittimi che rientrano nell’ambito di applicazione del presente regolamento”. Dal sito della Commissione europea, tra le notifiche sull’applicazione degli artt. 16 e 17 del Regolamento (UE) 2017/352 da parte degli Stati membri, era stato commentato che l’Italia avrebbe optato per una separazione delle competenze tra due distinte autorità.

L’Italia aveva individuato l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART, L. n.201/2011 e L. n. 2014/2011) come autorità competente per la gestione di tutti i reclami derivanti dall’applicazione del Regolamento (UE) 2017/352, con l’eccezione dei servizi tecnico nautici (rimorchio, pilotaggio ed ormeggio).

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