C’è chi la vuole in un modo, chi in un altro: tutti però chiedono una riforma della riformano della riforma portuale, quella che nel ’94 aveva promesso tanto e sotto molti aspetti aveva avviato il sistema in chiave moderna. Adesso tiene banco il dibattito sulla trasformazione in Spa delle AdSP. Ma la Uil con il suo segretario generale Claudio Tarlazzi non è affatto favorevole. Ecco il suo intervento di questi giorni.
“Alzeremo barricate per proteggere natura pubblicistica degli enti portuali. Il Governo deve intervenire difendendo il modello della portualità italiana che ha confermato tutta la sua resilienza anche durante il periodo della pandemia grazie alla validità della legge 84/94.”
“La legge va mantenuta e aggiornata alla luce degli scenari e delle opportunità che abbiamo davanti, ma non deve essere scardinata.
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