LONDRA – La puntualità dei servizi container linea torna a calare dopo un breve miglioramento. È il segno che il congestionamento dei porti ma anche le incertezze legate al Covid non sono stati superati.
Secondo l’ultimo report (il numero 124) del Global Liner Performance & Sea Intelligence – lo riprendiamo da Supply Chain Italy – la puntualità delle navi portacontainer è infatti tornata a calare nello scorso novembre, ed è stata osservata solo nel 33,6% dei casi. Un dato in discesa di 0,6 punti percentuali rispetto alla rilevazione precedente e che colloca questo parametro verso il margine più basso di quel range 33-40% in cui ha ‘viaggiato’ durante il 2021.
Di positivo, evidenzia la società di analisi – continua Supply Chain Italy – c’è il fatto che nel confronto anno su anno la puntualità delle navi risulta ora ‘solo’ di 16,4 punti percentuali rispetto a quella di un anno prima: ma questo come conseguenza del fatto che l’affidabilità negli arrivi aveva iniziato a precipitare già nel luglio del 2020. Più confortante è invece il dato relativo al ritardo medio delle portacontainer il cui arrivo risulta posticipato, che a novembre è sceso a su 6,93 giorni (contro i 7,34 di ottobre e i 7,27 di settembre).
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