Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Fincantieri & C., gli impegni in Toscana

TRIESTE – Fincantieri Infrastrutture fa sul serio e sta “colonizzando” in particolare la Toscana, dove ha messo le mani non solo sull’appalto per la costruzione delle opere foranee della futura Darsena Europa, ma anche su aziende che la fiorentina INSO (costruzioni, 450 addetti) e la pisana IDS (droni e misurazioni aeree civili e militari) e specialmente con l’ingresso in PIM (Piombino Industrie Marittime) per le demolizioni e il refitting navale. Tra le iniziative in corso, di cui si sta discutendo ormai verso la conclusione, c’è anche un rapporto con la JSW Steel Italy (ex acciaierie Lucchini) di Piombino per la costruzione propri attraverso PIM di un bacino galleggiante, non si sa bene se da vendere o da utilizzare in loco.

Sempre da Trieste fanno sapere che l’aggiudicazione dei lavori a Livorno per le opere foranee della Darsena Europa – certificata una decina di giorni fa, come pubblicato anche su queste colonne – ha attivato la progettazione esecutiva, per la quale sono previsti 90 giorni. Con Fincantieri l’appalto riguarda anche, come noto, la Società Italiana Dragaggi, la Fincosit e la Sales, per circa 400 milioni di euro complessivi, tutti già finanziati. 

[hidepost]

A breve, forse già dalla prossima settimana, partiranno anche le operazioni preliminari al dragaggio, con la necessaria bonifica degli eventuali residuati bellici sui fondali interessati. Seguiranno ancora passaggi burocratici condizionati dal codice degli appalti tra i quali la conclusione della VIA (pratica avviata dall’AdSP già a novembre scorso) e quindi l’inizio dei lavori veri, per i quali sono previsti duemila giorni (circa 6 anni). Compresi nell’appalto, come già è stato chiarito, i dragaggi di 16 milioni di metri cubi di sabbie, di cui un terzo destinati risarcimento delle spiagge a Nord del porto: il che dovrebbe tacitare l’opposizione al progetto da parte dei gruppi ambientalisti pisani, peraltro messi a tacere anche dalla Regione Toscana.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Gennaio 2022
Ultima modifica
10 Gennaio 2022 - ora: 17:43

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora