ROMA – Era prevedibile e l’avevo già commentato il numero scorso: pianificare la logistica con una commissione che ha tempo sei mesi o più sembra un rinvio tutt’altro che accettabile di questi tempo. Nei giorni scorsi è arrivato puntuale un carico da 11 da Luigi Merlo di Federlogistica. “Siamo in ritardo su troppi aspetti concreti e anziché dedicare ogni risorsa disponibile, umana così come finanziaria, all’implementazione del PNRR e quindi sia delle infrastrutture fisiche, sia di quelle virtuali, in primis della cyber security, rischiamo di perdere nuovamente tempo, dedicandoci a un piano della logistica che è uno strumento vecchio e superato, direi da anni settanta, e certo inadeguato alle sfide dell’attuale mercato mondiale”.
Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto, ha fatto dunque scattare l’allarme sui rischi che, in un momento delicatissimo come dovrebbe essere quello dell’applicazione del PNRR, incombono sul sistema Paese. “Momento in cui – ha affermato nel corso di un convegno svoltosi a Genova – sarebbe importante destinare subito parte delle risorse per la digitalizzazione direttamente alle imprese, aiutandole a dotarsi di adeguati piani di cyber security”.
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