Si smantella “Ca’ Moro”
LIVORNO – Sono iniziati i lavori di smantellamento e di rimozione del Ca’ Moro, l’ex ristorante galleggiante gestito dalla cooperativa sociale Parco del Mulino, affondato il 20 agosto scorso nello specchio d’acqua antistante piazza del Pamiglione. È stata, quella dell’affondamento, una dura perdita per la cooperativa che faveva lavorare sul “Ca’ Moro” anche alcuni ragazzi down.
Nell’impossibilità di uno spostamento, il natante sarà ridotto in parti, lavorando anche sott’acqua con i sub dell’azienda SubSea Livorno. I rifiuti saranno trattati e destinati allo smaltimento.
Il sindaco Luca Salvetti ha fatto un sopralluogo al cantiere per seguire l’inizio dei lavori, che sono partiti come da calendario, e per gli aggiornamenti con i tecnici e gli operai che si occupano dello smantellamento.
Per la rimozione del peschereccio si sono mobilitati: Comune di Livorno, Autorità di Sistema Portuale, MTS, Regione Toscana, Capitaneria di porto, Vigili del fuoco, Arpat, Guardia di Finanza Sez. Navale, Impresa Tito Neri srl, Labromare srl, SubSea Livorno Srl, Aamps Spa, STILM di ing. Launaro.
Tre realtà imprenditoriali, Neri, Labromare e Stilm, lavoreranno a titolo gratuito: la prima seguirà la complessa parte di demolizione dell’imbarcazione tramite pontone direttamente dallo specchio acqueo portuale, assistita da Labromare che gestirà l’antinquinamento, il traporto ed il trattamento dei rifiuti, mentre Stilm coordinerà la parte di sicurezza.
L’obiettivo della cooperativa sociale “Parco del Mulino” è di far rinascere il Ca’ Moro 2.0 con l’acquisto di una nuova barca o con il definitivo trasferimento a terra.