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Il dissenso e l’ingiusta offesa

Nella foto: La fregata “Carabiniere”.

TARANTO – Si è ribellata l’intera città, mentre il Ministero della Difesa ha preso posizione con una amareggiata ma contenuta nota ufficiale. Il fatto: al rientro a Taranto dalla consuete missioni in alto mare, la fregata “Carabiniere” è stata oggetto sotto il ponte girevole di un lancio di sassi e grida offensive contro la guerra. Un episodio unico, peraltro in una città che ha uno storico, stretto legame di affetto con la Marina Militare.

In merito, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha diramato la seguente breve nota: “Pur trattandosi di un gruppo ristretto di persone, che non rappresenta in alcun modo i sentimenti riservati dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani alle donne e agli uomini in uniforme, preoccupa la violenza di cui è stata fatta bersaglio la nave della Marina Militare “Carabiniere” al rientro da Taranto. Ciò che rincuora è che si tratta, come detto, dell’opera di pochi, che prende a pretesto una fase di tensione internazionale per cercare di riproporre parole d’odio ingenerose nei confronti di chi si impegna quotidianamente per garantire tutela della sicurezza del Paese e di ciascuno di noi.

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Si tratta di azioni che si condannano da sole. Voglio esprimere la mia vicinanza all’equipaggio del “Carabiniere” ed a tutta la famiglia della Difesa”.

Anche numerosi parlamentari sono intervenuti condannando l’episodio.

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Pubblicato il
23 Marzo 2022

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