Ritrovata l’“Endurance” in Antartide

Nelle foto: L’“Endurance” intrappolata nel 1915.
CAP TOWN – Una squadra di archeologi subacquei che da varie settimane cercava di localizzare i resti dell’Endurance, il vascello della Imperial Trans-Antarctic Expedition sotto il comando di Ernest Shackleton che naufragò nell’Antartide nel 1915 dopo dieci mesi intrappolato nel ghiaccio, ha annunciato al mondo la sua scoperta. La spedizione di ricerca era partita il 5 febbraio scorso da Città del Capo con questa dichiarazione: «La Falklands Maritime Heritage Trust è lieta di confermare che la spedizione Endurance22, la cui missione è localizzare, studiare e filmare il relitto dell’Endurance, la nave scomparsa del celebre esploratore polare sir Ernest Shackleton, è salpata puntualmente da Città del Capo, diretta verso il mare di Weddell nell’Antartide».
Così, dopo alcune settimane di ricerca approfondita a bordo della S.A. Agulhas II, gli studiosi sono riusciti a localizzare i resti dell’imbarcazione a circa tremila metri di profondità sul fondo del mare di Weddell, in Antartide, dove tutte le fonti indicavano che era naufragata. I ricercatori sono arrivati nell’area il 17 febbraio e hanno iniziato i lavori di localizzazione del vascello scomparso mediante l’uso di un mini sottomarino. Alla fine, quando tutto sembrava ormai perduto (era stato addirittura annunciato che a causa del maltempo non sarebbero rimasti nell’area per più di sei giorni), sono riusciti a rintracciare l’Endurance.
I resti del vascello comandato da Shackleton si trovano in eccellente stato di conservazione, con il legname intero e il nome ancora chiaramente visibile a poppa, come mostrano le immagini che sono state diffuse. «Senza esagerare, questo è il relitto ligneo meglio conservato che abbia mai visto. Si erge ancora dritto sul fondale marino, intatto e in splendido stato di conservazione. Questo è uno spartiacque della storia polare», ha affermato con entusiasmo Mensum Bound, direttore della spedizione. Il ritrovamento giunge a conclusione di una ricerca iniziata nel 2019 e che è arrivata a superare tutte le aspettative dei membri della spedizione.