Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Tirrenia/Cin, adesso i servizi

MILANO – Adesso che la vicenda di Tirrenia/Cin si è sbloccata con il (previsto) intervento di Gianluigi Aponte in soccorso del Gruppo Onorato, ci sarà molto da capire come verrà rilanciata la compagnia ex di bandiera: e come Achille Onorato, che ormai ha in mano il timone almeno ufficialmente (Vincenzo non è tipo da ripiegare solo sull’amata vela) vorrà impostare servizi, eventualmente alienare navi, stringere nuovi e più stretti rapporti con la logistica del Gruppo MSC.

Intanto prendiamo atto dell’ok – peraltro scontato – dei commissari di Tirrenia all’offerta di 82 milioni di euro per chiudere il concordato: un ok che era stato già concesso anche dai principali creditori, ovvero le banche. A fine giugno ci saranno le assemblee dei creditori di Cin e di Tirrenia – separate – ed è difficile credere che non ci sarà un accordo. Il peso non solo economico del nuovo/vecchio socio MSC, formalizzato con una partecipazione azionaria sostanziosa, ha avuto ed avrà ovviamente la giusta considerazione.

[hidepost]

Il salvataggio dunque c’è stato. Adesso si tratta di trasferire gli atti finanziari e societari sul piano dei servizi. I sindacati hanno già applaudito al “salvataggio” di 6 mila posti di lavoro.

  • Davvero scontato?
  • Tirrenia/Cin dovranno fare una cura dimagrante?
  • Achille Onorato dovrà fare uno screening anche tra i vertici?
  • E specialmente, MSC si limiterà a pompare ossigeno per pura filantropia armatoriale?

La strada sembra appena imboccata. I tempi sono duri, ma il vecchio detto vale anche per l’armamento: quando i tempi si fanno duri, i duri cominciano a giocare. Auguri.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
6 Aprile 2022

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora