Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Un anno di Assormeggi

Assormeggi Italia ha compiuto la settimana scorsa il primo anno di vita: è stata infatti fondata il 14 aprile dell’anno scorso. Sono stati – dice una nota della presidenza – mesi intensi, straordinari, vissuti con passione, convinti di poter dare alle piccole imprese della nautica un riferimento rappresentativo.

“In un anno abbiamo aggregato molte realtà imprenditoriali in varie regioni italiane, segno che vi era bisogno di un riferimento rappresentativo per i piccoli concessionari di posti barca, per la locazione e noleggio, per la piccola cantieristica. Creato accordi di collaborazione con importanti studi legali e tecnici e realizzato dei punti di rappresentanza in molte località. Gli obiettivi per l’immediato futuro è crescere, insieme ai nostri associati, che sono sempre al centro della nostra Mission. Un grazie particolare – conclude la nota – ai membri del Consiglio Direttivo sempre unito e propositivo.

Pubblicato il
20 Aprile 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio