LIVORNO – La chiamiamo gara-bis, perché dovrà seguire la prima grande gara già assegnata per le opere foranee della futura Darsena Europa: ma in effetti andrebbe battezzata “la madre di tutte le gare”. Se non fosse che l’espressione costò cara al suo inventore, il povero (e compianto) Saddam Hussein. Torniamo sulle cose serie: nel giro di un paio di settimane, secondo le fonti dell’AdSP, sarà ufficializzata la gara per la costruzione della prima fase della Darsena Europa e per la relativa gestione. Sono in ballo 250 milioni di euro a carico dei vincitori: ma la parte economica suddetta rappresenta solo “de minimis” rispetto alla scelta di chi gestirà il nuovo porto di Livorno, destinato a crescere negli anni – o meglio, probabilmente nei decenni – con le fasi due e tre che porteranno a ribaltare totalmente verso il mare i più importanti servizi, lasciando la Darsena Toscana e il canale interno più che altro ai ro/ro e agli insediamenti produttivi.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.