Verso gli acquisti comuni UE
BRUXELLES – È stata costituita ufficialmente mercoledì 25 maggio una
nuova task-force europea in seno alla Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea, con l’obbiettivo di supportare il lavoro della EU Energy Platform, la piattaforma per gli acquisti comuni di
gas, GNL e idrogeno
varata dal Consiglio Europeo di fine marzo scorso.
Adesso si tratta di capire quali saranno i tempi realistici per avere i risultati sulle bollette.
La nuova task force – dice la commissione – contribuirà in tal modo al raggiungimento dei target fissati dal REPowerEU in tema di riduzione della dipendenza energetica dalle fonti fossili di origine russa (principalmente metano): con questi nuovi strumenti, infatti, i Paesi membri potranno assicurarsi approvvigionamenti alternativi a costi competitivi.
“Nel piano REPowerEU abbiamo delineato le modalità con cui l’Europa può superare la dipendenza energetica dalla Russia. Ora ci stiamo dotando degli strumenti concreti per farlo”
ha spiegato il commissario europeo all’Energia
Kadri Simson
. “La Energy Platform Task Force contribuirà al raggiungimento di una maggiore sicurezza energetica per l’Europa. Attraverso il peso politico ed economico aggregato dei 27 Stati membri e dei loro 440 milioni di cittadini, lavoreremo per garantire importazioni energetiche sostenibili e affidabili”.
La nuova task-force ha già iniziato il suo lavoro il 1° giugno, concentrandosi sull’aggregazione della domanda, sul coordinamento della capacità e sulla negoziazione delle forniture energetiche, supportando anche le singole task force nazionali dei Paesi membri.
Il neonato organismo è strutturato in tre unità operative guidate ciascuna da un direttore, che riporterà al nuovo vicedirettore generale Matthew Baldwin e al direttore generale per l’Energia
Ditte Juul Jørgensen.