Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Verso gli acquisti comuni UE

BRUXELLES – È stata costituita ufficialmente mercoledì 25 maggio una

nuova task-force europea in seno alla Direzione Generale per l’Energia della Commissione Europea, con l’obbiettivo di supportare il lavoro della EU Energy Platform, la piattaforma per gli acquisti comuni di ⛽ gas, GNL e idrogeno ⛽ varata dal Consiglio Europeo di fine marzo scorso.

Adesso si tratta di capire quali saranno i tempi realistici per avere i risultati sulle bollette.

La nuova task force – dice la commissione – contribuirà in tal modo al raggiungimento dei target fissati dal REPowerEU in tema di riduzione della dipendenza energetica dalle fonti fossili di origine russa (principalmente metano): con questi nuovi strumenti, infatti, i Paesi membri potranno assicurarsi approvvigionamenti alternativi a costi competitivi.

🗣 “Nel piano REPowerEU abbiamo delineato le modalità con cui l’Europa può superare la dipendenza energetica dalla Russia. Ora ci stiamo dotando degli strumenti concreti per farlo” 🗣 ha spiegato il commissario europeo all’Energia 🗣 Kadri Simson 🗣. “La Energy Platform Task Force contribuirà al raggiungimento di una maggiore sicurezza energetica per l’Europa. Attraverso il peso politico ed economico aggregato dei 27 Stati membri e dei loro 440 milioni di cittadini, lavoreremo per garantire importazioni energetiche sostenibili e affidabili”. 🗣

La nuova task-force ha già iniziato il suo lavoro il 1° giugno, concentrandosi sull’aggregazione della domanda, sul coordinamento della capacità e sulla negoziazione delle forniture energetiche, supportando anche le singole task force nazionali dei Paesi membri.

Il neonato organismo è strutturato in tre unità operative guidate ciascuna da un direttore, che riporterà al nuovo vicedirettore generale 👤 Matthew Baldwin e al direttore generale per l’Energia 👤 Ditte Juul Jørgensen.

Pubblicato il
4 Giugno 2022
Ultima modifica
8 Giugno 2022 - ora: 08:51

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio