Nasce Triton con i bandi UE a favore del Mediterraneo
ROMA – Prende avvio Triton ETS, la nuova associazione italiana per la tutela del mare Mediterraneo, della biodiversità e del patrimonio naturalistico, costiero e marino italiano. Perché a volte basta pochissimo: un impegno per #1unaplasticainmeno, il semplice gesto di ognuno di noi nel raccogliere e fotografare un pezzo di plastica raccolto dalla battigia o in mare.
Fortemente voluta da una giovane famiglia orientata ad una visione millennial di sviluppo, Triton vuole infatti dedicarsi ad una visione concreta di sostenibilità e divulgazione proiettando gli associati ad azioni dirette sul campo, dalle più piccole alle più grandi.
Teatro del suo debutto sarà lo Yacht club di Porto Rotondo, che sabato prossimo 23 luglio ospiterà un charity dinner, sotto l’ala protettrice di Angelo Mojetta, atto a raccogliere fondi per la promozione dei tanti progetti in fase di sviluppo.
“La nostra è un’associazione senza fini di lucro, nata dall’amore e dalla passione per il mare della mia famiglia, con l’intento di lavorare attivamente allo studio, alla protezione e alla salvaguardia nel lungo periodo di questa risorsa incomparabile” commenta Raffaele Grandi, direttore generale della neonata associazione.
Sei le azioni da programma: sensibilizzare, promuovere interventi di tutela e conservazione, produrre contenuti divulgativi e informativi, organizzare attività sul territorio, partecipare a progetti di ricerca e infine formare giovani e meno giovani.
In parallelo all’Associazione, corrono le tre iniziative “LIFE”, sostenute dalla Comunità Europea, che hanno visto Triton Research aggiudicarsi per i prossimi quattro anni gli ambiziosi e pionieristici progetti di Conceptu Maris, per la tutela di cetacei e tartarughe; Pinna per la salvaguardia di Pinna Nobilis, mollusco bivalve sempre più a rischio e A-MAR Natura 2000 per le coste italiane, che porteranno a molte iniziative di divulgazione.