Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Sostenibilità nei porti, bisogna anche distinguere

Angelo Siclari

Alla lettera del lettore Adinolfi, che suggeriva una politica di riconversione energetica anche nei porti per gravare meno sul bilancio nazionale dell’energia, risponde oggi il presidente di Assormeggi Italia 👤 Angelo Siclari:

🗣✍ L’autore della lettera ha certamente ragione. Però occorre fare una distinzione tra porti turistici e approdi e punti di ormeggio (quelli che il nostro amico chiama porti piccoli).

In questo periodo questi ultimi sono alle prese con una politica che mira a portare alle aste queste strutture poiché li considera oggetto di libera concorrenza. Potete quindi immaginare se le imprese che da anni li gestiscono e che rischiano di scomparire a favore di multinazionali, possano mai pensare al risparmio energetico, alla blu economy, o a quant’altro cercano di proporre soprattutto le sigle sindacali nazionali.

Qui c’è da tutelare la sopravvivenza di queste imprese che complessivamente gestiscono ben 100.000 posti barca in Italia e rappresentano una vera eccellenza (fonte ENIT Agenzia del Turismo Agosto 2021.

[hidepost]

*

Il problema dei problemi è, come sottolinea Siclari, la priorità delle scelte. Certo la minaccia di una applicazione brutale della Bolkestein e delle aste su tutte le strutture d’ormeggi anche a gestione familiare, non spinge certo i gestori a investimenti “epocali”. Siamo, purtroppo, in tempi di incertezze quasi assolute su tutto, mentre occorrerebbe chiarezza di norme e specialmente tempi certi per le loro applicazioni.

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Luglio 2022
Ultima modifica
21 Luglio 2022 - ora: 12:17

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio